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martedì 28 marzo 2023

lunedì 13 marzo 2023

STRESA: CAPITALE DEL LAGO




Si archivia, in fretta, anche quest'ultimo Consiglio di Palazzo, confermandosi che, ormai, l'andazzo del locale Governo è questo qui: senza scosse, senza sorprese, insomma: senza niente. Se qualcuno si aspettava una svolta se la scordi: questo, signori, è il ritmo, questo, signori, è la cifra che segnerà 5 anni di mandato. Entrati allegri e speranzosi, usciranno mogi e delusi. Per verità, l'ultima seduta avrebbe potuto essere l'occasione di una svolta. C'era in ballo la previsione di un bilancio che va da qui sino alla fine, l'occasione migliore per calare qualche carta pesante, capace di convincere, ma, se per fare un esempio, 150 mila euro nel 2023 e 300 e rotti mila euro nel 2024, sono i soldi che prevedono per terminare l'eterno porto, forse significa due cose: o che non gliene frega niente di lasciare 7 milioni di euro a marcire in acqua, o che neppure loro credono che riusciranno a finire l'opera e già pensano di lasciare il passivo ereditario ai loro eredi. Qualcuno, come avevo già raccontato, pure ci ha provato a fare qualche affondo, anche fondato, anche abbastanza pesante, per carità finirà tutto lì, ma quello che lascia perplessi è la reazione di Governo. Non c'è reazione: c'é imbarazzo ? forse; c'é incredulità ? forse. E' sembrato comunque assistere ad una scena un po' assurda, quasi che Bottini e gli altri raccontassero una narrazione che alle orecchie del Governo manco giungesse. Due mondi separati: uno reale, forse, e l'altro surreale, senza il forse. Come nelle partite di calcio, ma anche nelle guerre, la carica psicologica delle parti avverse conta e come. Ebbene il Governo in carica ha perso la carica e in queste condizioni psicologiche, non solo non reagisce, ma manco agisce. Forse crede di agire, ma in realtà gira a vuoto perché non ha la bussola e non perché l'abbia persa, ma perché non l'ha mai avuta sin dal suo esordio, credendo che le competenze siano una requisito accessorio e non indispensabile, fidandosi di strutture burocratiche arrugginite che anziché girare a mille, se va bene, girano al contrario, e se va male stanno ferme; facendo leva su un credito elettorale che le aveva dato fiducia, ma che tradito, ha scelto, per pietà, il silenzio anziché manifestare il proprio costruttivo disagio, il che è ancora peggio perché intorno si avverte solo il vuoto, ossia lo smarrimento, quasi la rotta di una truppa in ritirata. Beh, insomma, essere riusciti a fare tutto questo in poco più di un biennio, se non è un record, poco ci manca. Comunque l'occasione ci sarebbe stata, naturalmente persa anche questa. Ma se invece di portare in Consiglio un documento quasi inutile, una presa d'atto ci stava scritto nell' odg, con la quale nel ringraziare chi lo ha redatto, si fosse avuta anche la capacità di avviare, insieme a questo documento non pianificatorio, il primo atto di una nuova pianificazione urbanistica, indicando le proprie, non quelle degli altri, intenzioni programmatrici, ecco, forse, lo dico con mille cautele, forse, si sarebbe fatto un passino avanti. Sì è vero, si vuole formare una commissione ad hoc, ma tutti sanno a che cosa servono le commissioni, mi pare lo dicesse Craxi: " Se non vuoi risolvere un problema, inventati una commissione". Se invece di pasticciare sempre con questo PRGC, tirato da tutte le parti pur di obbligarlo a non andare dove dovrebbe andare, si fosse evitato di andare dietro le elite edilzio/alberghiere, cambiando, tardivamente, classi di rischio idrogeologico e si fosse, invece, ricondotta a verità la questione Villa Ostini, ecco, si sarebbe restituita credibilità ad una vicenda che, oggi, definirei penosa, sinonimo eufemistico di vergognosa. E poi se, per rimanere in tema, si fosse, anche qui, evitato, di confermare la folle urbanistica inventata dal già Sindaco Alcade e messa a prova giuridica, fallita con la firma del Presidente del Repubblica, riguardo la super nota Variante: " Zanetta", cancellando, ad esempio, l'ossimoro delle monetizzazioni delle compensazioni, anziché confermarle e si fosse, non da oggi, riscritto la regola... anche qui un'occasione persa. Alla fine che cosa rimane? Un bilancio pieno di risorse finanziarie che farebbero la gioia di molti sindaci, seminate qui e là, senza un disegno, spostate sempre in avanti di anno in anno, senza un master plan della cittadella che basterebbe buon senso e intelligenza scrivere in un paio di giorni; le occasioni perse di un PNRR che, sembra, da qui passerà invano; una Palazzola di cui manco più si parla; un Pala Congressi che, al più, si sarà riusciti a cambiargli il nome. Non è molto, quasi nulla.

venerdì 10 marzo 2023

BILANCIO DI UN CONSIGLIO


La lista di ieri sera pareva fosse lunga e infatti, per oltre tre ore dalle 5 del tardo pomeriggio, i convenuti hanno "discusso". Intanto c'è da dire che sembrano archiviati i tempi dell'Alcade che, toglieva la parola, o non la dava, secondo i suoi piaceri. Ora si parla a tutto spiano: uno sopra l'altro, l'uno a fianco all'altro e i tempi vanno lunghi, ma questo è l'andamento che sembra soddisfare attori e spettatori. Comunque poi sia andata, a parte la lunghezza e il numero di argomenti, non pare che anche sta volta  si sia visto il colpo d'ala da parte del Governo. In tali condizioni, le parti stanno al gioco: Bottini e tutti gli altri si destano, ogni tanto, sparando qualche colpo, ma forse sono a salve, perché non fanno male, o meglio, non sembra che vadano poi a segno. Possiamo sottoscrivere che manca proprio tutto: un  quadro ed un programma, il sogno e la visione, la spinta e l'attuazione. Che vadano un po' a vista è certo ed è palese, che vadano anche a sbattere è un rischio calcolato. Comunque ormai è un po' certificato: si approva un bel bilancio che copia l'anno prima, che sposta in avanti le cose manco fatte; si affronta l'argomento che tocca l'urbanistica, ma che non sposta nulla e neppure una parola è detta par capire che cosa abbiano in testa, ma poi si tocca qualche cosa: probabili risposte ai pressing albergo/immobiliari. Cosi è fatta la nostra cittadella: governi un tal Bottini, ci provi un tale Canio, subentri Marcella Severino, la musica non cambia. Ci tocca sta sfortuna di manco avere quattro gatti che facciano due cose, o almeno qualche cosa.             

giovedì 2 marzo 2023

BILANCIO A CONSIGLIO

 


Convocazione ordinaria del Consiglio Comunale

I L S I N D A C O

D I S P ON E di convocare il CONSIGLIO COMUNALE in sessione ordinaria – seduta di 1° convocazione per il giorno martedì 09 marzo 2023, ore 17.00 presso Palazzo Municipale, Sala Canonica e, qualora non si raggiunga il numero legale in 1° convocazione, in sessione ordinaria seduta di 2° convocazione, per il giorno martedì 09 marzo 2023, ore 18.00 presso Palazzo Municipale, Sala Canonica Per deliberare il seguente O R D I N E D E L G I O R N O 

1. Lettura e approvazione verbali sedute precedenti.

 2. Esame ed approvazione nota di aggiornamento al documento unico di programmazione semplificato 2023/2025 

3. Esame ed approvazione programma delle collaborazioni ai sensi della legge n. 244/2007 

4. Approvazione aliquote e detrazioni per l’applicazione dell’imposta municipale propria I.M.U. e determinazione valori aree edificabili –anno 2023. 

5. Esame ed approvazione bilancio di previsione 2023/2025 e relativi allegati 

6. Art. 12 legge n. 488/99 - misure agevolative per la riduzione del costo del gasolio e del gas di petrolio liquefatto - individuazione aree di applicazione.

 7. Esame ed approvazione convenzione tra il Comune di Stresa e la Provincia del V.C.O. per utilizzo ultimo piano immobile comunale di via Fogazzaro (scuola primaria) adibito a sede distaccata dell’Istituto Professionale Alberghiero E. Maggia. 2 

8. Studi propedeutici all'adeguamento del vigente Piano Regolatore Generale al Piano Paesaggistico Regionale - Presa d'atto della documentazione. 

9. Collaudo ai fini urbanistici delle opere di riassetto eseguite lungo il torrente Fiumetta. 

10. P.R.G.C. vigente – articolo 3.5 N.T.A. intervento N. 172 – Determinazione valore della monetizzazione delle aree di compensazione ambientale. 

11. Regolamento per la convocazione, le adunanze ed il funzionamento del Consiglio Comunale. esame ed approvazione modifiche - capo VI Gruppi e Commissioni consiliari.

 12. Modifiche ed integrazioni al Regolamento comunale per l'applicazione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria, così come definito dalla legge 160/2019 - mera correzione di refusi persenti nel testo vigente. 

13. Approvazione nuovo Regolamento disciplinante l'occupazione di suolo pubblico comunale in ambito di attivita' commerciali, artigianali, pubblici esercizi e simili, comprese le strutture ricettive. 

14. Esame ed approvazione regolamento di gestione del centro di raccolta differenziata per rifiuti urbani. 

15. Articolo 11 Statuto Comunale - Istituzione Commissione Consiliare Permanente per esame questioni afferenti il Settore Urbanistica. 

16. Articolo 11 Statuto Comunale - Istituzione Commissione Consiliare Permanente per esame questioni afferenti il Settore Bilancio.

 17. Consigliere Comunale indipendente Tommaso Coppini – Interrogazione su degrado lungolago e giardini pubblici 

 IL SINDACO (Marcella Severino)