Visualizzazioni di pagine: ultimo mese

sabato 22 aprile 2023

UNESCO: PRONTI ? VIA.

 




Nella cornice del Grand Hotel si è consumato, o meglio, celebrato l'evento inaugurale di quello che dovrebbe essere il percorso per arrivare: se e quando nessun lo sa, a far attribuire alle Isole del Golfo il riconoscimento di sito Unesco. Se qualcuno avesse pensato che tale percorso sarebbe stato facile e agevole e se poi avesse pensato che sarebbe stato pure un modo per moltiplicare il turismo e i suoi numeri, alla fine dell'evento, o meglio sin dalle prime battute, avrà capito che non sarà agevole arrivarci e, quanto ai numeri del turismo, meglio lasciar perdere, altrimenti manco prenderanno in considerazione la candidatura. Fissati questi paletti, qualcuno, magari, si tirerà indietro già da subito, evitando di partecipare all'esperienza, altri rimarranno in attesa di capire meglio dove si andrà a parare, gli ultimi, invece, resisteranno comunque e cercheranno di riuscire nell'impresa. Qualcuno si chiederà dove, tra queste categorie di soggetti, si collocherà il governo cittadino. Onestamente non lo so. Istituzionalmente non può tirarsi indietro, ma ci ha impiegato "soltanto" un anno intero a pubblicare il verbale della delibera che, obtorto collo, approvava, scaricando sul delegato di minoranza l'onere degli impegni. Come a dire: arrangiati. Il ragazzo, peraltro, ha cercato di arrangiarsi e il merito dell'evento di ieri se lo è preso lui. Vedremo se avrà forza e pazienza. di continuare, ma non faccia molto conto del sostegno istituzionale: sarà tale, se lo sarà, è dovrà bastare. Insomma, un minimo sindacale. Comunque tutti hanno fatto la loro sfilatina di presentazione: l' Hospes e l'intrepido prof. Fava a pronosticare una futura università alberghiera, il Consigliere Preioni, non proprio un ambientalista, a ricordarci, in nome di Cirio, che loro sono della partita, ma lo erano anche per il ponte tra le due isole, vedremo poi da che parte giocheranno; l'ubiquo Vice Presidente Porrini, eternamente presente in ogni circostanza, peccato che la Provincia che rappresentava, in tempi ormai andati, ha persino materialmente perso il dossier della prima candidatura Unesco, complice forse un trasloco di sede; è poi toccato anche al Sindaco della cittadella ospite fare gli auguri di circostanza, senza voler portare via tempo prezioso e miglior giustificazione non ci poteva essere per farla breve e coincisa. Non ho dimenticato nessuno, salvo il Presidente di Feder alberghi, pure lui coinciso e brevissimo. D'altra parte abbiamo scritto che era meglio non parlare di turismo. Finita la sfilatina, sono incominciati i guai, ad ascoltate i tecnici e paratecnici invitati all'evento: il Prof. dell'Insubria, quello che, giustamente, ha tolto di mezzo il turismo; la delegata di Biella città a raccontare la sua esperienza felice, il capo gabinetto di Ivrea città, peraltro conterraneo, ormai esperto del settore, il Sindaco della cittadella Siciliana promossa capitale Unesco del Barocco, il super esperto di riconoscimenti : dall'Italia , alla Croazia, dal Piemonte all'Ucraina. Nessuno di loro l'ha fatta facile. Tutti sono avvertiti: sarà dura e non sarà garantito, ma vale la pena provarci.

giovedì 20 aprile 2023

 CITTA’ DI STRESA 

 Convocazione ordinaria del Consiglio Comunale


 I L S I N D A C O 

 D I S P ON E di convocare il CONSIGLIO COMUNALE in sessione ordinaria – seduta di 1° convocazione per il giorno 27 aprile 2023, alle ore 18.00 presso Palazzo Municipale, Sala Canonica e, qualora non si raggiunga il numero legale in 1° convocazione, in sessione ordinaria seduta di 2° convocazione, per il giorno 27 aprile 2023, alle ore 19.00 presso Palazzo Municipale, Sala Canonica Per deliberare il seguente 

O R D I N E D E L G I O R N O 

1. Lettura e approvazione verbali sedute precedenti.

 2. Esame ed approvazione rendiconto di gestione – esercizio finanziario 2022.

 3. Determinazione delle tariffe sulla tassa dei rifiuti TARI – Anno 2023. 

4. Esame ed approvazione modifiche al Regolamento di disciplina della tassa sui rifiuti (TARI)

 5. Esame ed approvazione modifiche al Regolamento di disciplina dell'imposta municipale propria (IMU) 

6. Esame ed approvazione modifica ed integrazione Regolamento per l'applicazione dell'imposta di soggiorno 

7. Gruppo consiliare Grande Stresa – Interpellanza: zona parcheggio antistante ingresso Palacongressi 

8. Gruppo consiliare Grande Stresa – Interpellanza: servizi igienici pubblici 

9. Gruppo consiliare Grande Stresa – Interpellanza: emergenza idrica frazioni Someraro-Levo

10. Gruppo consiliare Grande Stresa – Interrogazione: situazione degrado lungolago

11. Gruppi consiliari Grande Stresa + Stresa e Frazioni + Consigliere indipendente Tommaso Coppini. Ordine del Giorno su istituzione Commissione urgente P.N.R.R. 

IL SINDACO (Marcella Severino)

lunedì 3 aprile 2023

GRANDI OPERE E OPERETTE




Sembra l'altro secolo, in effetti non era l'altro secolo, ma era da non molto iniziato il nuovo, quando si insediò il primo governo Canio. Ebbene, sembra raccontare una favola, eppure quel governo lì, vinse le elezioni con due parole d'ordine: smetterla con le liti nelle quali gli amministratori degli anni ultimi passati si erano distinti e realizzare le grandi opere. L'opera omnia indicata nel manifesto degli intenti, in quel tempo era il maxi parcheggio che avrebbe risolto uno dei nodi storici della cittadella, almeno a sentire Canio. Ne indicava con precisione anche il luogo e i modi, sino a promettere , con precisa insistenza, che se non ci fosse stato l'accordo con la proprietà, si sarebbe fatto ricorso allo strumento espropriativo. Tutti sanno come è andata a finire. L'altra grande opera era il porto, già in fase di profonda crisi quando Canio salì sul podio del vincitore. Anche qui, però, indicò la volontà ferma di trovare una soluzione, tanto ferma da autonominarsi delegato alle grandi opere. Insomma, scopiazzava un po' il governo centrale , ma quanto a risultati tutti hanno visto come è andata a finire , o meglio, come non è ancora andata a finire, tant'é ora c'é chi teme che il ponte sullo stretto possa persino arrivare prima al traguardo. Quanto alle liti, me ne stavo dimenticando, ma forse anche su questo fronte il povero Canio non ha avuto miglior fortuna, anzi, pare avesse preso gusto a provocare liti giudiziarie, mandando i suoi, per lui avversari, davanti ai giudici. Con scarsi, o nulli risultati, bisogna dire, tranne fare spendere un po' di soldi al nemico. 8.000 euro, mi sono costati i suoi capricci infantili. Pazienza.Ora però, passati gli anni, anzi i lustri e forse anche più di un decennio, il tema delle opere ritorna sui sociali. C'è lo ricorda in questo giorni la nostra Premier che ci mostra i risultati manutentivi con i quali si saluta l'inizio della nuova promettente stagione turistica. Vediamo infatti i cessi pubblici di Isola Bella, rimessi a nuovo, mentre si preannunciano nuovi imminenti risultati. Va tutto bene, per carità, chissà come era conci quei cessi, ma annoverare queste cose tra, non dico le grandi opere, ma anche solo le opere, questo mi pare un po' eccessivo. Siano alle operette, questo sì, al teatro leggero, quello che diverte , nulla di veramente impegnativo. Va bene lo stesso, lo abbiamo appena detto, ma non confondiamo i piani: Canio, detto l'Alcade, si esaltava parlando delle grandi opere, al contrario il governo attuale minimizza, non riesce a fare le opere, quelle che non sono né grandi, nè piccole e si accontenta di qualche modesta minima manutenzione. Un normale amministratore di condominio magari ci sarebbe arrivato prima. Comunque attendiamo fiduciosi il futuro, quando Canio tornerà e ci presenterà le sue nuove grandi opere. Molti si saranno dimenticati del passato , o non ci saranno semplicemente più, e magari i superstiti ci crederanno. Per ora godiamoci l'operetta.