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lunedì 28 febbraio 2011

Tentativo di golpe



Avevamo preannunciato che, Principe Domenico Pallavicino a parte, nel gran Consiglio di quasi fine inverno qualche sorpresa non sarebbe forse mancata. D’altra parte il clima è di quello alle sorprese favorevole; tanti argomenti, qualche inevitabile distrazione ed il gioco è quasi fatto, si va via di fretta, non ci si sofferma sui punti e sulle virgole e se nessuno se ne accorge, quello che non si ha il pudore di dire in chiaro, viene votato da tutta l’assemblea che manco se ne accorge, meno uno, Canio il promotore. Così sembra che succede con la proposta di gran maggioranza che vuol disciplinare, oltre che il gioco con l’azzardo, anche la pubblicazione degli atti sul sito Web ufficiale del Comune. Occorre dire che, dal primo di gennaio, pubblicare gli atti in questa forma è diventato un obbligo di legge voluto da Brunetta, ora però Canio lo vuole disciplinare perché non se ne abusi...sic! Fin qui nulla da dire, anzi mettiamoci anche un termine per evitare di pubblicarli con un anno di ritardo, ma questo a Canio poco importa, Lui invece ci infila un articolo innocente, fatto forse di due commi e poche righe e il gioco è fatto: toglie dalla pubblicazione un migliaio all’anno di atti del Comune, tutti quelli di gestione. Lo può fare? Si se il Consiglio lo decide. Il punto è che non lo deve fare perchè , a dispetto di tutti i suoi programmi elettorali dove metteva dentro trasparenza, partecipazione e non so che, con questi codicilli fa invece come i dittatori del nord Africa o i capital-comunisti della Cina che , quando va male, spengono la rete e buona notte.
Canio è avvertito, se non ritira il codicillo vedrà le barricate, appunto, come in nord Africa.

domenica 27 febbraio 2011

Maxiconsiglio


Brusco risveglio quello di Canio che, alla vigilia del prossimo equinozio della primavera, rompe il letargo e, a dispetto della stagione che non sembra uscire dall’inverno, mette la sua firma sotto il documento di convocazione di un maxiconsiglio, dove ci infila tutto quello che era rimasto nel cassetto. Ne viene fuori una lista senza fine con dentro un po’ di tutto, quello che Canio vuole e quello che forse non vorrebbe, ma questa volta ha fatto uno sforzo sovrumano ed ha pensato di togliersi anche il dente che gli duole, costi quel che costi il sacrificio. Alle 21 della sera, fosse quasi una corrida, è quindi fissata la chiamata per tutti i Consiglieri delegati. L’orario non è proprio di quelli più indicati per iniziare a lavorare, ma fare le cose alla luce del sole non è ancora cosa che par normale nell’attività dei nostri locali governanti . Quindi sappiamo il giorno e l’ora dell’inizio, ma indovinare l’ora ed il giorno della fine , questa volta, non è delle più facili, ci sono infatti da smaltire 30 argomenti all’ordine del giorno, non proprio divisi in parti uguali: 10 sono di maggioranza e 20 di minoranza, quindi sempre super. Gli oggetti li abbiamo già altrove pubblicati e messi tutti in fila; di alcuni ne abbiamo fatto anche un resoconto più in dettaglio e dire che le sorprese questa volta non ci sono, io non lo direi e, Pallavicino a parte, vedrete che qualche bella sorpresa fuori salterà.

Insomma , pensare che tre o quattro ore e tutto si finisce, buona notte, arrivederci ci vediamo, se va bene, l’anno prossimo, se Canio pensa questo, se lo scordi.
Maxiconsiglio
 

Dopo il letargo Canio si sveglia ed ordina un Consiglio

Mercoledì 02 Marzo 2011, alle ore 21.00 presso il Palazzo dei Congressi entrata libera

Per deliberare il seguente
ORDINE DEL GIORNO
Seduta pubblica.


  • 1. Lettura ed approvazione verbali sedute precedenti.2. Esame ed approvazione Regolamento Comunale per la gestione delle procedure di pubblicazione all' Albo Pretorio on-line. 3. Esame ed approvazione Regolamento Comunale per la manomissione del suolo pubblico e modalità di ripristino per scavi.4. Sportello Unico Attività Produttive - Gestione associata dell' attività di sportello in convenzione tra i Comuni di Stresa, Baveno, Belgirate, Brovello Carpugnino, Gignese, Oggebbio per il triennio 2011/2013.5. Istituzione Centro Cultura di Stresa - Comunicazione deliberazione C.D.A. n. 7/2010 "Ricognizione stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio - esercizio finanziario 2010. Esame ed approvazione 1° variazione al bilancio.".6. Istituzione Centro Cultura di Stresa - Comunicazione deliberazione C.D.A. n. 8/2010 "Esame ed approvazione assestamento generale di bilancio - esercizio finanziario 2010".
  • 7. L.R. 28/2007, art. 14 - Esame ed approvazione convenzioni tra il Comune di Stresa e gli Asili Infantili M. Ostini e C. Bassetti.8. Esame ed approvazione convenzione con l' Asilo Infantile M. Ostini di Stresa per per la gestione del Micronido.9. Esame ed approvazione convezione con il Consorzio Servizi Sociali del Verbano Consorzio servizi sociali per la gestione del servizio di assistenza domiciliare S.A.D. - periodo 01 gennaio/31 dicembre 2011.10. Esame ed approvazione Regolamento Comunale per sale da gioco ed installazione apparecchi per il gioco lecito.
  • 11. Gruppo Consiliare Insieme! Proposta di deliberazione consiliare relativa a "Revisione con parziale annullamento dell' accordo concessorio Comune/Pallavicino relativo all' utilizzo di area a lago della villa. Conclusione dell' esame. (prot. n. 19111 del 03.12.2010)."12. Gruppo Consiliare Insieme! Mozione su progetto recupero urbano delle frazioni di terra e di lago (prot. n. 2346 del 15.02.2011).13. Gruppo Consiliare Insieme! Mozione su verbali delle sedute consiliari. Sbobinamento (prot. n. 2349 del 15.02.2011).14. Gruppo Consiliare Insieme! Mozione relativa a Regolamento per individuazione criteri di affidamento di servizi di progettazione e urbanistici inferiori a Euro 20.000.= rif.to. deliberazione C.C. n. 9/2007 (prot. n. 2350 del 15.02.2011).15. Gruppo Consiliare Insieme! Interpellanza relativa a "Corso Umberto I occupazione di area pubblica - Interferenza - rimozione." (prot. n. 993 del 20.01.2011).16. Gruppo Consiliare Insieme! Interpellanza relativa a manutenzione fabbricato imbarcadero (prot. N. 994 del 20.01.2011).17. Gruppo Consiliare Insieme! Interpellanza relativa a stato parcheggi area Lido (prot. n. 995 del 20.01.2011).18. Gruppo Consiliare Insieme! Interpellanza relativa a beni acquisiti al patrimonio comunale. Stato delle procedure, loro utilizzo. (prot. n. 996 del 20.01.2011).19. Gruppo Consiliare Insieme! Interpellanza relativa a beni del patrimonio comunale assegnati a terzi ad uso commerciale. Difformità di regime giuridico applicato." (prot. n. 997 del 20.01.2011).20. Gruppo Consiliare Insieme! Interpellanza relativa a Programma Interreg Italia-Svizzera 2007-2013. Risorse non destinate. Progetto Isola Pescatori. Progetti dell' amministrazione (prot. n. 2345 del 15.02.2011).21. Gruppo Consiliare Insieme! Interpellanza su Fondazione Villa La Palazzola - Stato dei finanziamenti e del progetto (prot. n. 2351 del 15.02.2011).22. Gruppo Consiliare Insieme! Interpellanza su igiene e decoro degli abitati (prot. n. 2352 del 15.02.2011).23. Gruppo Consiliare Insieme! Interpellanza su pessima gestione dei cimiteri comunali (prot. n. 2353 del 15.02.2011).
  • 24. Gruppo Consiliare Insieme! Interpellanza su auto blu comunale (prot. n. 2354 del 15.02.2011).25. Gruppo Consiliare Insieme! Interpellanza su liberalizzazione dei servizi pubblici locali - Stresa Servizi S.r.l., prospettive e programmi di amministrazione (prot. n. 2355 del 15.02.2011).26. Gruppo Consiliare Insieme! Interpellanza relativa a atto di indirizzo della Giunta Comunale n. 155/2010 (prot. n. 2356 del 15.02.2011).27. Gruppo Consiliare Insieme! Interpellanza relativa a movimento demografico, nuove iscrizioni per immigrazioni e cancellazioni per accertata residenza in altri luoghi (prot. n. 2357 del 15.02.2011).28. Gruppo Consiliare Insieme! Interpellanza su stato di attuazione nuova sede Istituto Alberghiero (prot. n. 2358 del 15.02.2011).29. Gruppo Consiliare Insieme! Interpellanza su servizio tecnico edilizia pubblica. Depotenziamento. (prot. n. 2359 del 15.02.2011).30. Gruppo Consiliare Inseme! Interpellanza su Convenzione Comune di Stresa/Casa di Riposo Tadini (prot. n. 2360 del 15.02.2011).

sabato 26 febbraio 2011

Ancora due domande


Arrivata, era ora, la notizia sulla convocazione del Consiglio per mercoledì due marzo prossimo, ci affrettiamo ad anticipare altre due della fila di domande che superminoranza ha preparato per formulare al caro Canio, e così dopo tanto silenzio avere le risposte, così almeno si spera. Ecco dunque le altre due domande, una facile l’altra un po’ meno e sempre messe in fila una dietro l’altra.

L’anagrafe fantasma: Facendo seguito a precedente interpello presentato alcuni mesi or sono, tenuto conto delle rilevanza della questione sotto il profilo del patto di stabilità, si rivolgono al Sindaco e all’Assessore delegato ai Servizi demografici per conoscere quale sia stata, dopo quell’esame svolto in Consiglio, lo stato del movimento demografico. In particolare chiedono di conoscere:

1)     Quante siano state, da quella data, le denuncie di nuove iscrizioni demografiche per immigrazione e quante di esse si siano state positivamente istruite .
2)     Se e come sia stata avviata una campagna mirata e straordinaria di accertamento atta a verificare la sussistenza tra soggetti iscritti all’anagrafe, dei requisiti di permanenza o di richiesta di iscrizione, d’ufficio, ad anagrafe di altro comune.
3) Quali risultati abbia avuto la campagna di accertamento e se non è stata avviata, conoscerne i motivi e le intenzioni per il futuro prossimo .

Stresa Service srl : Gli interpellanti ricordano che con atto del Consiglio Comunale svoltosi in data 06/10/2010, il Comune approvava il riconoscimento delle attività svolte dalla Società Stresa Servizi srl. quali attività strettamente necessarie per il perseguimento delle finalità istituzionali dell’Ente, autorizzandone e confermandone così la partecipazione del Comune quale socio unico. Parimenti, nel medesimo testo deliberativo, l’Ente si riservava comunque l’adozione dei provvedimenti previsti dalla legge e finalizzati alla alienazione a privati di almeno il 40% delle quote di partecipazione. Quanto premesso, poiché alcuni problemi interpretativi della norma sono stati, legislativamente, ora risolti, essendo la medesima Stresa Servizi, affidataria senza gara pubblica concorrenziale dei servizi che gestisce, dovrebbe ora attuarsi quell’obbligo legislativo, potendosi proseguire le gestioni di Stresa Servizi,  sino alla scadenza prevista dal contratto di servizio, a condizione che entro il 31 dicembre 2011 le amministrazioni cedano almeno il 40% del capitale a soci privati selezionati con procedura di gara ad evidenza pubblica, dando luogo al modello della società mista, pubblico-privata.
Tutto quanto premesso e se il quadro normativo ricostruito nella presente interpellanza risulta conforme a quello attuale, si chiede al Sindaco di conoscere quali sono le prospettive circa modi e tempi per arrivare in tempi utili e cioè entro e non oltre la scadenza ultima del 31/12 di quest’ anno,( pena la sanzione della cessazione improrogabile della gestione), a portare in attuazione il processo di trasformazione della società, posseduta per l’intero, in società mista o se , in alternativa, vi sia un qualche diverso progetto, pur legittimamente comunque proseguibile, mirante alla cessione intera o alla liquidazione della società  stessa.

venerdì 25 febbraio 2011


Sale da notte


Il regolamento comunale sui giochi con le macchinette, già annunciato da Canio quando emise l’ordinanza contestata sugli orari, è in dirittura d’arrivo al finalmente prossimo Consiglio ora fissato il 2 di marzo ed il suo testo è già distribuito ai Consiglieri. Minori, casalinghe e pensionati definiti, in quel testo, deboli soggetti, saranno tutelati dalla tentazione del facile gioco e dalle compulsioni che sembra prendere i tanti giocatori. Quindi tutti a letto presto, alle 22 si spengono le luci dei giochi dentro i locali dei bar che tengono anche le maledette macchinette  e sino alla 10 del mattino non si accenderanno più. Ma non ci sono solo i bar o gli altri pubblici esercizi ed ecco che arrivano le regole per quelle che sono le sale, vere e proprie, per i giochi, quelle più serie, non i bar con qualche macchinetta, ma saloni di almeno 400 mq. dove si “gioca” per davvero e solo i maggiorenni ne avranno accesso, comprese casalinghe e compresi i pensionati, ma qui cambiano le regole ed ecco la sorpresa, messa dentro l’ultimo articolo di quanto Canio ci ha prodotto, svelando a tutti noi il nuovo prossimo obiettivo per il rilancio turistico, alla grande, della città notturna distesa lungo il lago: Inizio del gioco alle ore 15, fine del gioco alle ore quattro della notte.

giovedì 24 febbraio 2011


Due domande per Canio


Sempre in attesa di una qualche decisione sulla convocazione di un Consiglio, almeno una volta per stagione, non resta che anticipare qui qualche domanda che superminoranza ha preparato da formulare al caro Canio e così su qualche questione aver notizie certe, almeno si spera, e su altre sapere come la pensa. Eccole dunque le prime due domande messe in fila una dopo l’altra .

Finanziamenti Villa Palazzola: riprendendo alcune recenti notizie di stampa, sono a chiedere al Sindaco aggiornamenti in relazione allo stato dei finanziamenti già prima assegnati dalla Regione Piemonte e poi sottratti per altre esigenze del bilancio regionale. In particolare si vuole conoscere se vi siano previsioni certe dell’Ente Regionale in ordine ai tempi, modi e quantità di risorse che lo stesso intenda porre nuovamente a disposizione per la realizzazione del recupero edilizio, architettonico e funzionale della villa e del suo parco.  Chiedono inoltre di confermare e precisare le recenti notizie di stampa circa la messa a disposizione, da parte regionale, di un finanziamento d €. 355.000,00 e se confermato, quale sia la sua destinazione. Chiedono di altresì conoscere se vi siano programmi per una modifica della destinazione d’uso già prevista della struttura e se si, da quale fonte siano stati prospettati, quali sarebbero i nuovi utilizzi cui si pensi e se essi siano compatibili con il progetto già acquisito o se invece richiedano una riprogettazione, anche parziale, della prevista opera. In ultimo indichi ed enumeri il Sindaco tutta l’attività dallo stesso svolta per ottenere il rifinanziamento dell’investimento e quali iniziative intenda a breve intraprendere per assicurare il raggiungimento dello scopo.

Scuola Alberghiera: Gli interpellanti tornano in argomento per conoscere, riprendendo alcune recenti notizie di stampa, quale sia lo stato di attuazione , da parte dell’Ente Provincia, dell’investimento per la costruzione della nuova sede dell’Istituto Alberghiero. In particolare chiedono di conoscere:
1)     Se e come siano state superate le riserve che erano state sollevate da parte dei soggetti preposti in ordine alla autorizzabilità paesaggistico/ambientale del progetto.
2)     Se il Sindaco sia comunque a conoscenza di un diverso orientamento espresso da parte dell’Organo esecutivo dell’Ente Provincia in ordine alla validità della localizzazione , nel sito prescelto, della realizzazione  dell’opera .
3)     Se in caso di un mutato orientamento da parte dell’Ente Provincia, il Comune sia disponibile, in tempi ragionevolmente brevi, ad individuare un’area alternativa rispondente ai requisiti tecnico/legali-logistici-funzionali ed economici , necessari per ospitarne l’insediamento.

Domani continueremo a pubblicare altre domande e poi, insomma, un po’ ancora di pazienza, prima o poi le risposte arriveranno.

martedì 22 febbraio 2011

Siete contenti del governo Canio?
Dopo sei giorni si è concluso il sondaggio lanciato per "conoscere " il gradimento del governo Canio a quasi un anno dalle elezioni plebiscitarie. Naturalmente questo sondaggio non può avere alcun valore scientifico in quanto non si conosce il campione che ha partecipato, ma comunque è un campione abbastanza informato in quanto visitatore del blog e quindi esprime un' opinione, mediamente, qualificata. Il numero dei partecipanti ha ampiamente superato il 50% degli accessi massimi giornalieri, sino ad oggi registrati, e quindi possiamo dire che il quorum è stato raggiunto e, sotto questo aspetto, siamo soddisfatti. E' anche vero che si tratta di un campione forse troppo polarizzato, ma è anche vero che si tratta di una polarizzazione verso entrambi gli schieramenti. Quanto ai risultati , Canio era partito malissimo, poi aveva recuperato anche molto per, alla fine, nuovamente indietreggiare e finire mal messo con soli 29 punti dalla sua,  una disfatta.  Certo che confrontato con il voto plebiscitario, c'è da riflettere se, solo ad un anno di distanza , la curva del gradimento ha avuto una caduta cosi' rovinosa. Speriamo per noi che si riprenda e , prima o poi, riesca a combinare qualche cosa di buono, altrimenti i prossimi saranno tutti anni persi. Rifletta Canio dunque e ne tragga  conclusioni, perchè se il risultato del sondaggio non può estendersi a tutto il corpo elettorale, certamente sta drammaticamente  perdendo punti  in quella parte più attenta e più partecipe.   
  
non ho un giudizio
  2 (3%)
sono soddisfatto
16 (28%)
sono deluso
23 (41%)
son incerto nel giudizio
  2 (3%)
ho ancora speranza
  1 (1%)
non ho più speranza
12 (21%)
Voti espressi n. 56

lunedì 21 febbraio 2011

Una piscina che cresce

Eccola mentre cresce la futura piscina ed è il caso di dirlo visto lo spazio che si sta prendendo dentro quel lido già così sacrificato. Cresce e si prende un pezzo della spiaggia, che era già poca, cresce messa dentro uno scatolone di cemento grande più del doppio della dimensione della vasca, cresce anche in altezza rispetto alle misure originarie, così si prenderà anche un pezzo della vista che guardava verso il golfo e non si bagnerà quando il lago crescerà pure lui. Certo che tutta questa crescita ha il suo costo, mentre costruire a quota di campagna costa meno, ma questo è un vezzo che sembra avere preso tutta l’Italia dove le strade, le ferrovie e quello che si può si fa per aria e non in terra, questione di prezzo finale, e farlo lievitare sembra la qualità dei nostri ingegneri ed architetti. Così anche la nostra opera omnia non è da meno e questo è il risultato che sta prendendo la sua forma; uno scatolone con vista sul sito promesso per l’Unesco, un altro filo nella collana della Perla del lago, un buco, no meglio un catino per l’acqua artificiale, come fosse quella minerale, accanto all’acqua naturale. Opera turistico/strategica, senza di essa il Pil locale sarebbe andato a fondo e forse mai più tornato a galla; suvvia è una gran sciocchezza, avesse la Perla risolto tutti gli altri suoi problemi, poteva anche permetterselo, ma è ferma, con le sue toppe, intatte tutte quante, e fa piscine per aria e non in terra.

domenica 20 febbraio 2011



Sfasciacarrozze


Qualche tempo fa, era il novembre scorso, superminoranza fece in Consiglio una domanda: quanti fossero i danni arrecati a terzi, dal 2006 al 2010, causati da insidie stradali. La domanda nasceva dalle condizioni manutentive delle strade che, come è noto, erano e sono una gruviera.
Ora, a distanza di tempo, possiamo fornirvi i dati che potreste anche leggere aprendo l’albo informatico del Comune e guardando la pubblicazione della delibera CC . 113 del 16/11/2010:
Periodo di rilevamento: gennaio 2006/ottobre 2010.

sinistri denunciati
sinistri riconosciuti
sinistri in attesa di definizione
sinistri non riconosciuti
franchigie  pagate dal Comune
risarcimenti pagati dalla compagnia
53
25
7
21
€. 5.776,00
€. 55.482,14


In sintesi, nel tempo di quattro anni e dieci mesi sono stati, sino ad ora, pagati più di 61.000,00 euro, mentre rimangono da definirsi ancora sette denuncie di sinistro. Il picco dei sinistri denunciati e riconosciti è stato il 2009, con 17 denuncie e 8 riconoscimenti. Non sappiamo però come sarà chiuso, definitivamente, il 2010 e quanti saranno, alla fine, i risarcimenti pagati in quest’ultimo anno. Sino ad ora quindi, una media provvisoria di oltre 14.000 euro l’anno di danni arrecati e riconosciuti. Alto anche il numero dei sinistri non riconosciuti, segno di una propensione, o di una tentazione, visto lo stato delle  strade, a farsi aggiustare la macchina dal Comune.

Attraversamenti: il rebus


Rimane invece ancora, sostanzialmente, non attuata una mozione consiliare che superminoranza aveva presentato sempre lo scorso tardo autunno e che, miracolo, era stata approvata da tutto il Consiglio. Essa riguardava la messa a norma degli attraversamenti pedonali lungo la statale. Pressochè nulla da allora è cambiato e non se ne conoscono i motivi , ma non mancheremo di chiedere notizie. Intanto, per chi voglia saperne di più , illustriamo qui i tre modelli esistenti di attraversamenti: quelli con cartello verticale, ma senza strisce; quelli con strisce, ma senza cartello verticale e infine quelli che ci sono, ma non si vedono. Nel Palazzo, evidentemente, non applicano il principio di prudenza e non devono essere molto preoccupati di pagare altri danni. Facciamo gli scongiuri.










sabato 19 febbraio 2011


Altri soldi buttati ?

Il titolo portava il punto interrogativo e lasciamo comunque la risposta al destinatario della domanda. Certo che se rapportati ai 5.000.000,00 di euro a disposizione, ogni anno, del governo di Canio, quegli 8.000,00 possono far ridere, meno se si mettono insieme a tanti altri che in un anno si perdono per strada, ma forse quello dell’ entità di spesa che è anche l’oggetto di domanda, peraltro condivisa dal gruppo intero e non solo dall’autore, non è il punto, quanto l’intenzione di quel gesto che solo ad essere un po’ ingenui può far pensare ad un sentimento, senza politico risvolto, indirizzato a deboli d’età e quindi, ci dispiace, ma ribadiamo l’inopportunità di un gesto così generalizzato che, proprio perché esteso a tutti e a troppi, perde il suo significato, falso, e ci ricorda quello vero. Ma andiamo avanti a guardare nella borsa della spesa e lo sappiamo molto bene che il tema può essere sensibile e suscitare anche la non condivisione, ma proprio perché sensibile, è giusto verificare l’efficacia della spesa. E’ questo infatti il tema di un altro interpello, anche lui messo nel prossimo o nel successivo Consiglio di Palazzo, non sappiamo, e la questione è, questa volta, un po’ di più; i 190.000,00 euro della convenzione stilata, tempo fa, tra Canio e la Congregazione delle Suore Benedettine, finalizzata ad aiutare la messa a norma della struttura della casa di riposo Tadini. Ve le scriviamo le domande così come sono state messe sul tavolo di Canio, senza altri commenti o inutili polemiche e aspettiamo la risposta :
1)      Quale è la somma complessiva sino ad oggi già erogata dal Comune alla Congregazione  religiosa, a fronte di quali dettagliati interventi manutentivi ed a fronte di quale spesa complessiva sostenuta, per i medesimi scopi dalla Congregazione beneficiaria. In particolare chiedono di conoscere se le spese documentate si riconducano ad interventi indicati nel verbale ASL o se abbiano riguardato anche altri aspetti manutentivi non strettamente pertinenti la messa a norma tecnica dell’immobile .
2)      Quali effetti virtuosi  ha avuto la convenzione prodotta nei confronti dei residenti bisognosi di ricovero assistito, sia in termini di numero di soggetti che abbiano avuto, nel periodo, accesso alla struttura, sia in termini di riduzione degli importi della tariffe mensili .
3)      Se l’amministrazione, essendo a conoscenza dell’avere la predetta Congregazione ricevuto, in regime di piena proprietà, un patrimonio immobiliare di rilevante valore, sito sempre in Comune di Stresa, frazione Magognino, patrimonio attualmente tenuto in disuso, ritenga questo fatto quanto meno contraddittorio con i benefici economici che il Comune sta erogando.
4)      Da ultimo, poiché da notizie non confermate, i costi di adeguamento e messa a norma tecnica della casa di riposo, sarebbero molto più elevati dei 400.000,00 euro, inizialmente, ipotizzati, ma ben quasi quattro volte tanto, sussisterebbe l'eventualità che anche dopo l’erogazione dei 190.000,00 euro disposti dal Comune, non si produca il positivo effetto di ottenere l’adeguamento strutturale, con conseguente riproposto rischio concreto di chiusura o trasferimento in altra sede, vanificandosi completamente l’effetto del contributo erogato.

venerdì 18 febbraio 2011


Altri soldi buttati ?


Superminoranza cerca di guardare dentro la borsa della spesa e ha fatto una domanda a cui Canio darà risposta nel prossimo o nell’altro prossimo Consiglio, non sappiamo. Superminoranza vuole sapere a quale titolo sono stati spesi €. 8.250,00 per recapitare a casa di 1065 residenti, giudicati anziani per la loro età anagrafica, una letterina di auguri di Natale, firmata Canio Di Milia, accompagnata da un piccolo presente. Per carità nulla da ridire se il Capo di una cittadella si ricorda dei suoi concittadini nelle feste comandate, ma qualcosa da ridire forse sì se il ricordo costa una cifra e se nella letterina pure ci si lamenta, quasi a giustificarsi del poco che si fa, che i soldi non ci sono. Insomma questi 1065 fortunati estratti a sorte per età, avranno passato un Natale fortunato nel pensare quale attenzione ha avuto verso di loro l’uomo che governa, cui però si chiede di conoscere se la spesa effettuata, essendo un personale, suo  e della sua Giunta, atto di liberalità , non  finalizzato a portare alcuna utilità concreta ai 1065 fortunati vincitori, debba piuttosto essere addebitato al fondo delle indennità percepite dagli amministratori che lo hanno disposto piuttosto che non ad altre poste del bilancio.

Uno sconticino insomma dai quei 550.000,00 euro, uno più uno meno, da versare in dieci anni a Canio ed alla Sua Giunta.  

giovedì 17 febbraio 2011

Città fiorita




E questo è un po’ il monumento alla vergogna, messo ad una delle porte, quella ferroviaria, da il benvenuto al turista, spesso straniero, il quale come primo pensiero crederà di aver sbagliato a scendere dal treno. Poi si deve rassegnare, non sarà l’unica e la prima delle sorprese che l’attendono. Per quanto tempo ancora offriremo questo biglietto di ingresso alla città? Temo per molto, perchè, a dirla tutta, i lavori autorizzati sono finiti da un bel po’e a dispetto del cartello di cantiere, il recupero funzionale è cosa di un futuro che non c’è. D’accordo non è che la proprietà sia assai virtuosa, basta guardare altrove ed è lo stesso, ma Canio ha ereditato, senza cambiarle, norme malandrine e solo un mecenate potrebbe pensare di riedificare quello che li c’era. Dovrebbe infatti regalare alla città, circa 1000 mq interrati di pubblici parcheggi. Non si è mai visto, ma Canio perde tempo e affida il piano di città al Professore che, 20 anni fa firmò quelle norme malandrine che, per 4 lustri, hanno ingessato la pubblica città. E’ vero errare è umano, ma perseverare meno, eppure siano in quelle mani ed attendiamo, con curiosità, le promesse per cambiare il piano di città.
La promessa per gennaio è passata, sta passando anche quella per febbraio, Canio è ormai fermo da due anni sulla linea di partenza e tra false partenze e tante promesse, elettorali o no, quel che è solo certo è l' aspettare. Pazienza.

Manutenzione della città:buone pratiche


Prosegue la rassegna sulla qualità della perla del lago e non certo per masochismo senza scopo, ma per tentare quasi l’impossibile: smuovere dalla letargia, cui sembra essere caduto, il locale nostro piccolo governo che, mentre come vi abbiamo ieri raccontato, partecipa ai concorsi di bellezza, poi si dimentica di guardarsi nello specchio ed il risultato è quello che compare nelle foto. In questo caso è troppo facile indovinare dove sono queste perle, tutte cose pubbliche, naturalmente, dove vi transitano  anche qui. ogni stagione, fiumi di turisti non destinati però a lasciare il loro voto, ma se va in porto la proposta dei sindaci turistici, solo un qualche euro a notte mentre dormono che manco se ne accorgano. Insomma mentre il bilancio della cittadella è già robusto e consentirebbe di fare tante cose, lo assicuriamo, esso sembra essere usato più per sprecare piuttosto che per spendere, più ad alimentare consenso, quello particolare, forse quello più vicino a chi governa, che non il consenso generale.
Questo succede nel secondo dei mandati successivi, quando è difficile dire “ poi faremo” quando non è stato ancora fatto e quando, proprio su queste immagini, gran maggioranza, sempre compatta quando va al voto, a questa  superminoranza ha detto, dentro il Consiglio, un altro dei suoi soliti no.


mercoledì 16 febbraio 2011

Buttare soldi



L’anno che è passato, Canio e il Suo governo ebbero una trovata: far partecipare la cittadella ad un concorso. Non più quello per le miss, ma per una cosa un po’ più sobria e forse più seria, quello delle città europee in fiore. Niente da dire verrebbe da osservare, basta dimenticare gli storici giardini lungo lago mandati alla malora o le aiuole quasi finte messe un po’ qua ed un po’ la. Alla fine è venuta una giuria, ha fatto un giretto, gustato qualche margherita offerta all’occasione e ha regalato una medaglietta alla cittadella tutta messa in fiore; fine della trasmissione. Chi l'ha visto ? Verrebbe da dire, già perché capire quale effetto promozionale abbia avuto la partecipazione a questa manifestazione, questo non lo si saprà mai e non pensiamo che chiedendo notizie ai responsabili di Palazzo ne sapremmo qualche cosa di più . Quello che invece sappiamo è quanto è costata l’iniziativa: esattamente 43.000 euro. Seimila euro sono stai spesi, direttamente, dal Comune per iscriversi e trentasettemila sono stati dati, sempre dal Comune, alla Pro Loco che li ha usati per offrire le margheritine alla giuria, per ospitalità e per “ abbellire “ all’occasione la cittadella. Insomma tanti soldi per che cosa? Questo è quello che ci piacerebbe conoscere, mentre la Pro Loco si afferma, sempre più, quale nuova agenzia di spesa del Comune.
 Forse una Pro Loco Service srl ?

martedì 15 febbraio 2011

Progetto frazioni di terra e di lago.

Superminoranza ha presentato, per l’esame, in uno dei prossimi Consigli, una mozione che, traendo ispirazione e insegnamento dallo slogan di grande maggioranza: “Fatti e non parole”, obblighi l’Amministrazione Canio a pianificare iniziative in materia di interventi di recupero, rinnovamento, integrazioni e innovazioni delle urbanizzazioni frazionali, da realizzarsi secondo un progetto pluriennale organico che, frazione dopo frazione, nessuna esclusa, nell’arco di un tempo, anche non breve ma certo, possa garantire il raggiungimento di concreti generali positivi risultati di riqualificazione urbana. In altri termini si vorrebbe che l’ analisi dello stato dei bisogni e delle esigenze delle singole frazioni, tradotta in progetti di larga massima, quantifichi le risorse necessarie, affinchè abbiano a mettersi in cantiere progetti annuali che realizzino quel generale miglioramento urbano delle frazioni che ci si vuol prefiggere. Tali progetti dovranno mirare, nello spirito della proposta, al rifacimento ed adeguamento degli impianti a rete e dei sottoservizi, all’interramento delle linee aeree con il concorso dei loro gestori, all’inserimento, anche con previsioni di modeste modifiche di PRGC di nuove urbanizzazioni di viabilità, sosta e spazi urbani attrezzati, al rifacimento/potenziamento degli impianti di pubblica illuminazione con la loro sostituzione con altri con caratteristiche di arredo urbano, al recupero della viabilità minore e storica con la manutenzione o il suo rifacimento con l’uso di materiali tradizionali, al restauro di immobili pubblici ed al recupero di elementi di pregio architettonico presenti sempre in ambito pubblico. Se tale mozione verrà accolta e ci chiediamo perché mai non lo dovrebbe essere, si supererebbe il modo estemporaneo, casuale e disorganico o a volte motivato più da ragioni di appartenenza che non di priorità ed esigenza, con cui gli investimenti vengono eseguiti nelle singole frazioni, per dare spazio ed attuazione ad un programma organico e certo anche sul lato delle risorse spendibili.
Quanto si propone , non solo è quindi buona norma di governo, ma costituisce , peraltro, un  obbligo di programmazione e di pianificazione, troppe volte disatteso e quindi dovrebbe essere approvato ad occhi chiusi dalla grande maggioranza che, peraltro, in questi tempi non ha molto da fare.

Eppure qualche fondato dubbio noi lo abbiamo circa il buon esito che la proposta avrà . Vedremo