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mercoledì 28 aprile 2021

CAPITANI CORAGGIOSI



Lo sventurato risposte: così si potrebbe iniziare la cronaca della visita lampo di Cirio nella cittadella, dove avrebbe incontrato i benemeriti promotori del ponte sull'acqua. Evidentemente questi ultimi non demordono e da una sbirciatina che ho dato al Piano Nazionale per la ripresa sarebbero, forse, anche riusciti a infilarci qualche soldo per l'opera effimera. Insomma, mentre ogni giorno centinaia di cittadini Italiani continuano a morire, e qualche motivo ci sarà che il loro numero non ha eguali in Europa, c'é gente che pensa che con un ponticello senza senso si possa aggiustare tutto e ripartire più folli di prima. Avanti dunque, diamo credito, anche in moneta, a questi baldanzosi imprenditori e ai loro, altrettanto baldi, sponsor politici e porta voce mediatici. Con i soldi, che non sono loro, pensano di poter fare tutto ciò che gli gira per la testa: il pubblico ci mette i costi e loro ci mettono le entrate. Si diano una calmata. Lo 0,06 miliardi di euro che ho visto stanziato sul piano per uno scopo molto sospetto, sarebbero dunque soldi sprecati e, onestamente, in una cittadella che da oltre 20 anni si sbatte per non riuscire a far funzionare un porto turistico, dopo averci buttato un mare di soldi pubblici, un altro scandaletto sarebbe all'orizzonte.

lunedì 26 aprile 2021

ITALIA NOSTRA VCO: PICCOLI PASSI CRESCONO

ITALIA NOSTRA VCO: PICCOLI PASSI CRESCONO: I l recupero della costa piemontese del Lago Maggiore incassa il sostegno del Ministero dei Beni Culturali Condividi Facebook Twitter Print...

ITALIA NOSTRA VCO: VERBANIA: VARIANTE 37: NUOVO ROUND

ITALIA NOSTRA VCO: VERBANIA: VARIANTE 37: NUOVO ROUND:   Con determinazione, o meglio ostinazione, il governo della città di Verbania procede nella sgangherata pianificazione del Piano Grande. M...

sabato 10 aprile 2021

ITALIA NOSTRA VCO: LA CORSA ALL' ORO

ITALIA NOSTRA VCO: LA CORSA ALL' ORO:     Con l' articolo del 7 aprile scorso, la pagina locale della Stampa ci informa della grande corsa che, nell' ambito della Provinc...

mercoledì 7 aprile 2021

CITTADELLA NO GREEN

 
Continuando la passeggiata tra il verde urbano, ci soffermiamo oggi sui viali alti della cittadella. Tutte zone esclusivamente residenziali a densità edilizia non particolarmente forte e che , proprio per questo, dovrebbero essere particolarmente curati.
V. le Dante, tanto per incominciare da lì, è stato oggetto di un qualche rifacimento quasi una decina di anni fa. Hanno rifatto quasi tutto, può piacere o meno, certo che il verde non ha subito alcuna attenzione. Non si contano le piante mancanti nei due filari di platani che lo costeggiano, altre sono gravemente compromesse, ma non vengono sostituite. Almeno qui il taglio non è dei peggiori. Sempre a candelabro, ma abbastanza ramificato e si potrebbe migliorare comunque. Sarebbe bene reintegrare i vuoti , o preferiamo lasciare le auto in sosta al loro posto? Sostituire le spiate fallate e potare meglio. Tutto qui , manco troppe cose. Se si vuole si fa.
V.le Edison. Qui siamo alle dolenti note. Saranno passati almeno 25 anni quando misero a dimora delle povere piante certamente non adatte per lo scopo. Un filare di frassini, subito prontamente impalcati perchè assumessero la classica forma a candelabro. Purtroppo queste piante si sono ribellate e non hanno voluto saperne di diventare dei simil lampioni stradali, e il risultato è li da vedere, come da foto: storte, storpie, piegate ; un campionario dei difetti che ormai sono irrimediabili. Qui sì, non avrei dubbi a farne legna da ardere e a sostituirle con qualche cosa di meglio. Provo a dire : con dei bei carpini fastigiati, cioè a forma colonnare. Pianta a foglia caduca certo, così che ci possa regalare almeno tre colorazioni diverse nell'arco di un anno e questo basta e avanza alla rinuncia per qualche mese delle sue foglie.
V.le Virgilio: gli anni lo hanno peggiorato. I due filari di tigli che lo delimitano soffrono. Richiederebbero che almeno si integrassero le piante mancanti e sostituissero quelle troppo malandate. Tagli un po' troppo sconsiderati degli ultimi hanno fatto perdere a molte anche la forma candelabro per trasformarli in quasi monconi. Anche qui bisogna usare le forbici per potare e non la motosega. Cioè ci vuole anche il cervello e non solo le braccia,











martedì 6 aprile 2021

COLLAUDO STATICO

Potrebbe essere un'immagine raffigurante natura e oceano


Nuovo collaudo, assai poco statico, del porto nuovo ormai vecchio. Il maggiore del Maggiore oggi ha picchiato duro e, pur in condizioni di quota di lago niente affatto di magra, le immagini del moto ondoso, esageratamente mosso e dell'altalena delle banchine galleggianti sbattute su e giù, dimostrano che la situazione non è sotto controllo. Se poi si riflette sul fatto che il bacino era vuoto e non vie erano all'attracco che due barchette, che cosa sarebbe potuto succedere se la quota di lago fosse stata più bassa e molte imbarcazioni all'attracco, non è difficile immaginarlo: un altro disastro. Comunque la prova di oggi è stata utile perchè ha dimostrato che , probabilmente, il problema è più serio di quanto si pensi e anche in condizioni "ideali" non c'è da stare allegri . Gli errori di progettazione sono sotto gli occhi di tutti. Qualcuno paghera? Quando finirà questa storia infinita? Quanto ancora costerà alle nostre tasche ? Tutte domande a cui è giunto il tempo di dare una seria risposta.

lunedì 5 aprile 2021

OCCASIONE SFUMATA

Villa Palazzola e Parco | A.R. Architetti Riuniti



E' stato pubblicato da parte della Regione, l'elenco dei progetti di finanziamento inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il confezionamento del Recovery fund. L'elenco è lungo, anzi troppo lungo perchè la somma delle richieste supera la soglia dei 12 o 13 miliardi di euro che rappresenta il tetto di finanziamento di cui potrà beneficiare il Piemonte. La notizia dei giorni scorsi era che Stresa si era proposta per due consistenti progetti: quello di Villa Palazzola e il percorso green Lago-Mottarone. Una buona fetta di milioni di euro che avrebbero risolto o si sperava risolvessero alcune vecchie incagliate questioni. La sorpresa nasce invece oggi leggendo l’elenco. Mentre chi scrive qua è soddisfatto perché i progetti della sua Associazione: Cascina di Fondo Toce- Portale Parco Val Grande e Valorizzazione e recupero parchi pubblici delle coste dei laghi e della valle Ossola, sono in elenco, inopinatamente quelli presentati da Stresa città non ci sono. Probabilmente un ritardo nella approvazione e nella trasmissione dei moduli che avrebbero dovuto essere inoltrati entro, non oltre, il 20 di marzo scorso. Leggiamo che la delibera del Comune porta la data del 25 e il dubbio ci viene. Mi spiace, anche perché ci avevo messo del mio a far sapere che c ‘era questa opportunità e per fortuna, almeno una piccola parte del finanziamento sta dentro anche la scheda della mia Associazione che, per ora, ha superato il primo ostacolo. Che dire ? In genere non ci sono parole e anche questa volta è meglio tacere.

domenica 4 aprile 2021

QUANDO IL VERDE è PUBBLICO

Per continuare questo percorso nel verde pubblico della cittadella , oggi propongo alcuni altri esempi di "virtuosi" interventi con l'intento di mostrare che bisogna cambiar passo. Il primo di questi esempi mostra 4 tigli adulti radicati nel parco di Villa Palazzola. Non so quale rischio presentassero, essendo sì di altezza importante, ma nati e cresciuti non proprio a ridosso di via Sempione nord: non meno di 10 metri dal ciglio della carreggiata. Ebbene, qualche anno fa, di non si sa bene colpevoli di che cosa, sono stati brutalmente decapitati, letteralmente tagliati di netto a metà della loro altezza. Nonostante la drastica cura subita, queste piante non muoiono, ma la loro bellezza è stata definitivamente compromessa. Tanto valeva tagliarli al piede e piantarne dei nuovi, ma anche questo è diventato un problema perché nè nei giardini privati, nè in quelli pubblici, da anni non si mette a dimora neanche più una pianta degna di tale nome: quelle che fino ad alcuni tempi addietro informavano il paesaggio delle rive del lago . Saremo dunque destinati a vedere crescere palme infestanti un po' ovunque, incuranti come sono, le palme, del clima: freddo o caldo che sia. Al più qualche timido acero giapponese, degno di qualche giardinetto di villetta, non altro. Un'altra immagine invece illustra gli effetti immediati della modalità di coltivazione dei tigli. quella a candelabro. Non sono passati che pochi giorni dalla cura e, mentre ancora tutto spoglio nei rami, vigorosamente fanno la loro apparizione fitte buttate al piedi della pianta. E' il segno che qualche cosa non va e la pianta reagisce a modo suo. Speriamo che qualcuno se ne accorga. Un'altra immagine ci mostra, sulla passeggiata, il decesso di un prunus, assai decrepito per verità. Lo segnaliamo per la sua, si spera rapida , sostituzione e l'ultima è una panoramica odierna del viale lido, dove i tagliatori non sono ancora arrivati. Speriamo che il ritardo, questa volta, preservi le piante così che si possa ragionare meglio su quale sia il modo migliore per potarle. Intanto si sono messe a buttare le foglie nel posto giusto, ed è già qualche cosa.

sabato 3 aprile 2021

PUBBLICO E VERDE






 Per continuare questo percorso nel verde pubblico della cittadella , questa sera proponiamo alcuni altri esempi di " virtuosi" interventi con l'intento di mostrare che bisogna cambiar passo. Il primo di questi esempi mostra 4 tigli adulti radicati nel parco di Villa Palazzola. Non so quale rischio presentassero, essendo sì di altezza importante, ma nati e cresciuti non proprio a ridosso di via Sempione nord: non meno di 10 metri dal ciglio della carreggiata. Ebbene, qualche anno fa, di non si sa bene colpevoli di che cosa, sono stati brutalmente decapitati, letteralmente tagliati di netto a metà della loro altezza. Nonostante la drastica cura subita, queste piante non muoiono, ma la loro bellezza è stata definitivamente compromessa. Tanto valeva tagliarli al piede e piantarne dei nuovi, ma anche questo è diventato un problema perché nè nei giardini privati, nè in quelli pubblici, da anni non si mette a dimora neanche più una pianta degna di tale nome: quelle che fino ad alcuni tempi addietro informavano il paesaggio delle rive del lago . Saremo dunque destinati a vedere crescere palme infestanti un po' ovunque, incuranti come sono, le palme, del clima: freddo o caldo che sia. Al più qualche timido acero giapponese, degno di qualche giardinetto di villetta, non altro. Un'altra immagine invece illustra gli effetti immediati della modalità di coltivazione dei tigli. quella a candelabro. Non sono passati che pochi giorni dalla cura e, mentre ancora tutto spoglio nei rami, vigorosamente fanno la loro apparizione fitte buttate al piedi della pianta. E' il segno che qualche cosa non va e la pianta reagisce a modo suo. Speriamo che qualcuno se ne accorga. Un'altra immagine ci mostra, sulla passeggiata, il decesso di un prunus, assai decrepito per verità. Lo segnaliamo per la sua, si spera rapida , sostituzione e l'ultima è una panoramica odierna del viale lido, dove i tagliatori non sono ancora arrivati. Speriamo che il ritardo, questa volta, preservi le piante così che si possa ragionare meglio su quale sia il modo migliore per curarle. Intanto mettono le foglie nel posto giusto. E' già qualche cosa.

CONSIGLIO

Convocazione del Consiglio Comunale in videoconferenza – Comune di Viano


CITTA’ DI STRESA 

 Convocazione ordinaria del Consiglio Comunale

 I L S I N D A C O 

 D I S P ON E di convocare il CONSIGLIO COMUNALE in sessione ordinaria – seduta di 1° convocazione per il giorno Giovedì 08 Aprile 2021, ore 20.30 in modalità di videoconferenza e, qualora non si raggiunga il numero legale in 1° convocazione, in sessione ordinaria seduta di 2° convocazione, per il giorno Giovedì 08 Aprile 2021, ore 21.00 in modalità di videoconferenza Per deliberare il seguente

 O R D I N E D E L G I O R N O

 Seduta in videoconferenza ex-art. 73 comma 1) del D.L. 17/03/2020 e s.m.i.

1. Comunicazione D.G.C. N. 19 del 04/02/2021 e N. 29 del 23/02/2021 “Prelievo dal fondo di riserva, esercizio provvisorio 2021”. 

2. Approvazione aliquote e detrazioni per l'applicazione dell'Imposta Municipale Propria - "IMU" e determinazione valori aree edificabili - anno 2021.

 3. Esame ed approvazione programma delle collaborazioni autonome di cui all’articolo 46 comma 2 della legge 133/2008 – anno 2021.

4. Esame ed approvazione D.U.P.S. - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2021-2023. 

5. Esame ed approvazione Bilancio di previsione finanziario per gli esercizi 2021- 2023. 

6. Gruppo Consiliare Grande Stresa – Interrogazione relativa nuova app e sito web dedicato alla promozione del territorio, in convenzione con il Comune di Baveno 

 IL SINDACO (Madame Marcella Severino)