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mercoledì 16 novembre 2016

CAMBIO DI GUARDIA

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In tempo di spoil system non è che fosse proprio niente resistere tre lustri tutti interi nella sede. Comunque col primo di novembre c'è stato anche sto cambio, per meriti d'età, e "giacca bianca", così come per scherzo era chiamato da qualcuno, il Segretario Generale se n'è andato. Passato dunque indenne dai cambi intervenuti dei primi cittadini, ha resistito per oltre un quindicennio e passa il testimone ad un collega che ha il titol di avvocato. Che dire di sto cambio al vertice degli uffici di Palazzo ? Intanto del nuovo che è arrivato ne sappiano ancora meno di quello che ora se ne è andato. Se infatti c'era una roba difficile a capire o meglio a decifrare del vecchio Generale, io credo fosse proprio il suo pensiero. In genere quel motto: "nei secoli fedele" che spetta all'arma dei carabinieri, con qualche variazione: "negli anni lui sempre fedele" sarebbe quello che forse molto meglio riuscirebbe a definirne il suo profilo. Il massimo di sé io credo lo abbia dato al tempo del regno dell'Alcade. Due lustri passati fianco a fianco; dai muri del Palazzo nessuno che ricordi sia uscito mai un lamento, un minimo anche screzio che abbia mai incrinato il loro accordo. Eppure le occasioni non son certo mancate; il nostro Borgomastro più volte, quand'era solo Vice, non solo mugugnava, ma anche scalpitava. Morire, l'accordo tra quei due era proprio come il ferro, a prova di rottura; non valse il caso Ermini, non valse la questione degli espropri cannati al Mottarone; qualunque cosa fosse, l'accordo tra i due si confermava. Memorabile, occorre proprio dirlo, fu l'aiuto prestato alla" Zanetta". Colpita da più parti durante la guerra combattuta in aula e fuori aula, era sempre il Generale che inventava qualcosa per salvarla. L'Alcade senza quella spalla sarebbe schiantato al primo scontro e invece il Generale sorresse sino in fondo la battaglia. Non importa che poi fosse perduta, intanto credevano di averla pure vinta e Canio magari era convinto. Di origini insulari, sul posto di lavoro non scherzava, quale fosse l'umore post lavoro non si sa. Pesanti furon le accuse più recenti di una qualche collusione che in aula furon mosse dal seggio occupato dal vecchio Comandante; fedele alla consegna non rispose, ma ormai la via di uscita si appresta ed anche la pensione ormai si avvicinava.

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