La navigazione del nostro Governo locale procede senza apparenti scosse. La caravella con a bordo equipaggio e passeggeri, seppur lentamente e rallentata da continue bonacce, anche se non sembra, comunque si muove e all'orizzonte dovrebbe, a breve, comparire il porto di destinazione finale. E' stata dunque una navigazione senza apparenti sorprese: nessuna burrasca, men che meno l'incontro con un uragano, qualche brezza leggera, poco di più, ma quello che ha caratterizzato il viaggio sono state proprio le continue bonacce che hanno rallentato come non mai la tabella di marcia, imponendo soste prolungate nelle placide acque delle baie. Una crociera che qualcuno si era immaginata diversa, magari un po' avventurosa, certo meno noiosa di come poi sino ad oggi è stata, invece l'incontro con quelle benedette bonacce è stato ciò che nessuno si era aspettato. Pazienza è andata così, peccato per quelli che hanno pagato il biglietto intero per un viaggio che, invece, è stato per gran parte del tempo, una sosta alla fonda. Quello che succederà dall'attuale punto nave sino alla destinazione non è comunque dato sapere. Certo che il tempo a disposizione è breve e è difficile credere che quello che non è stato fatto sino ad oggi, potrà essere fatto nel tempo residuo. Però non si può mai dire. Per parte nostra vorremmo invece animare un poco la navigazione, intrattenendo i croceristi con qualcuno di quei giochetti che servono per far passare il tempo diversamente noiosissimo. Torniamo dunque al tema oggetto del precedente post, quello del record. Alla fine anche noi avevamo pensato che non ci fosse e invece, ormai inattesa è comparsa quella delibera numero 39 per tanto (troppo) tempo sottratta alla pubblica conoscenza. Ebbene, al netto delle ragioni di tanto ingiustificato ritardo nella pubblicazione dovuta di un atto: sia essa imputabile a dimenticanza o a colpa ( lieve o grave che sia ), persino a ipotizzabile dolo, è un fatto che il risultato è stato l'occultamento oggettivo per ben 16 mesi, di una decisione che avrebbe dovuto essere fatta conoscere con tempestività visto che ne era stata comunque data esecuzione e l'Albergo " Le Bolle" ormai da tempo funzionante. Ma andiamo avanti, superando questo che per molti potrà sembrare un formalismo poco rilevante e andiamo al sodo. Il sodo è dunque il merito di quella decisione contenuta in quell'atto e che si è tradotta nella quasi totale monetizzazione degli standar urbanistici dovuti in quel caso e in particolare nell'accoglimento della richiesta formulata dalla proprietà di "monetizzare" l'intero onere di realizzare superfici ( anche interrate per almeno 1/3) da destinare a pubblico parcheggio. A miglior comprensione di quanto qui si scrive, si riporta il testo della norma di attuazione del PRGC che regola l'intervento, quella che troveremo poi richiamata nel testo della delibera ricomparsa, ma con una piccola, quasi inavvertibile modifica.
" In ognuno degli interventi: devono essere previste superfici a parcheggi (anche parzialmente asservite ad uso pubblico su decisione del Consiglio Comunale, in sede di approvazione del P.E.C.), nella misura minima del 50% della superficie lorda di nuova previsione e/o di ampliamento, di cui almeno 1/3 interrate; le rimanenti superfici necessarie a raggiungere la dotazione minima del 100% della Superficie lorda di ampliamento potranno essere monetizzate."
Nella delibera 39 viene riportato il contenuto dell'art. 3.5 delle NTA a proposito della monetizzazione, omettendo però la parola rimanenti e quindi facendo apparire che l'intero standar possa essere monetizzato. A comprova di quanto qui si scrive facciamo il copia incolla dalla deliberazione citata . Scrive dunque la Giunta:
"La società Finist S.r.l. ha presentato la richiesta di monetizzazione delle aree dovute a standard sia a parcheggio che a verde pedonale dovute ai sensi dell’art. 21 della L.R. 56/77 e smi, il 12 dicembre 2022 prot. 22963, della quale la Giunta comunale ha preso atto nella seduta del 22 dicembre 2022; Conseguente alle varianti apportate con i permessi a costruire sopra richiamati la quantificazione delle aree a standard, parcheggio e verde pedonale, risulta aggiornata in mq. 2.115,19 tutti destinati a parcheggio pubblico o uso pubblico da monetizzare, secondo i valori riportati nelle tabelle allegate alla delibera del Consiglio comunale n. 53/2006........ Art. 3.5 “Aree destinate a nuovi insediamenti ricettivi alberghieri” Zona 1 – Lungo lago è pari ad € 205,00/mq.
Ma qui c'è il passo decisivo, quello che contiene una non veritiera (chiamatela come volete) affermazione.
"Come previsto dall’art. 3.5 delle NTA del PRGC vigente, le superfici necessarie al raggiungimento della dotazione minima, se non reperite potevano essere monetizzate."
Come per incanto la parola rimanenti sparisce dal testo e rende possibile ciò che possibile non lo era. Si sarebbe dovuto scrivere:" come non previsto", ma aihnoi è andata diversa. Insomma, tra occultamenti ( o meglio differimenti della pubblicazione) e aggiustamenti del testo della norma citata, si compie un'operazione cosmetica che rende possibile l'impossibile. Nel merito poi dei conteggi si dovrebbe aprire, e lo si aprirà, un altro ignobile capitolo. A questo punto la navigazione potrà anche continuare nella assoluta tranquillità, ma l'avviso meteo è stato dato e se la caravella non vorrà fare la fine della Bayesian sarà meglio che l'equipaggio si prepari a mettere in salvo i croceristi.
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