
Non è per far le pulci proprio a nessuno e tanto meno insegnare
un mestiere che a noi non ci appartiene, ma a leggere la cronaca locale sembra
che rilevino molto i chili di pattume per persona, la tariffa agevolata per
famiglie e quando sarà poi anche il momento, la sfilata per le miss, pure
quelle anche locali. Tutto bene dunque anche se forse era meglio anche sapere
come vien fatto il calcolo a chilo per persona, come fa schifo l’area per
rifiuti un po’ ingombranti e anche giusto sapere che se fosse vero quanto Canio
ha dichiarato circa gli sconti praticati sulla tariffa per famiglia e gli
aumenti, invece, per le imprese, il ricorso quegli alberghi l’avrebbero anche vinto, altro che perso. Comunque questo è il panorama informativo, silenzio
invece, con eccezioni meritorie, sulle vicende intriganti di Palazzo e sulla
cronache delle riunioni anche infuocate che avvengono lì dentro. Grande tabù è
quell’accusa che minoranza ha mosso verso Canio; quell’avviso, lanciato ancora
in tempo utile, che suona: “ attenti che la variante stralcio prima fase è a
rischio di penale”. Perché tanto silenzio, perchè tanto timore di togliere il velo
alla notizia ? Perché Canio minaccia ritorsioni, Canio minaccia, anche questa è
una notizia, di dissotterrare l’ascia di guerra e di lanciare querele a destra
e a manca. Chiunque lo capisce che è solo una cortina di fumo sollevata, spaventa
un po’ i bambini, rincuora e rassicura la sua truppa e ferma la notizia che al popolo
elettore vien sottratta. Libera stampa in libero Stato quindi verrebbe da dire
parafrasando un vecchio detto liberale, ma i tempi non sempre vanno avanti,
anzi qualche volta tornano un po’ indietro e allora aspettiamo e presto leggeremo
di qualche concorso locale per le miss.
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