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giovedì 3 dicembre 2015

L'EREDITA'





Che in materia di giustizia non fosse tanto forte era già noto, comunque questo è il conto. Continua a pagarsi, pertanto, l'eredità lasciata dall'Alcade che, come vediamo in questa ed altre pagine, è fatta di passivi più che attivi. Un bel disastro insomma che va dalla piscina a Villa Aminta e si conclude, per ora, nei conti da pagare per condanne. Insieme alle condanne si pagano le spese dei legali che qui noi non vediamo, o meglio si paga anche Pafundi, quell'asso piglia tutto che miracoli però mica può fare. Il tempo dell'Alcade è dunque ormai finito, ma rimangon tanti conti ancor da fare e quindi da pagare. Bottini, il Borgomastro, l'erede di un figlio scapestrato non é che possa molto fare, gli resta da pagare e non sbagliare.

 

 





D E T E R M I N A in adempimento a deliberazione consiliare N. 46 del 29 luglio 2015, che qui si richiama integralmente

1.- di liquidare e pagare a favore dei seguenti creditori le somme a fianco di ognuno indicate quali debiti fuori bilancio riconosciuti dal Consiglio Comunale con la deliberazione sopra indicata:

a) a favore di AGHE S.r.l. – Milano: € 5.000,00 oltre iva ed oneri di legge cadauno (totale lordo € 6.344,00.=), in dipendenza di sentenza T.A.R. Piemonte n. 1022/2013 del 22.05.2013 con formula esecutiva che ha accolto il ricorso promosso da parte di Aghe Srl in materia di costituzione coattiva servitù su aree sciabili, condannando il Comune di Stresa, la Regione Piemonte e la Società S4 srl a pagare a titolo di spese di giudizio la somma di € 5.000,00 oltre iva ed oneri di legge cadauno (totale lordo € 6.344,00.=);

b) a favore di GONFABILI STOBBIA S.r.l. – Gaglianico: € 2.000,00 oltre accessori di legge ed contributo unificato (totale lordo € 4.218,24.=), in dipendenza di sentenza n. 537/2015 del 25.02.2015 con cui il Tar del Piemonte ha accolto il ricorso e i motivi aggiunti presentati da Gonfiabili Stobbia Srl in relazione alla concessione di esercizio di un trenino turistico nel territorio comunale, condannando il Comune di Stresa, la Pigiesse Srl e la Lake Express Sas a pagare, in solido tra loro, a titolo di spese di giudizio la somma di € 2.000,00 oltre accessori di legge ed contributo unificato (totale lordo € 4.218,24.=);

c) a favore di AGHE S.r.l. – Milano: € 5.800,00 oltre iva ed oneri di legge (totale lordo € 7.359,04.=), in dipendenza di sentenza n. 1765/2015 del 17.03.2015 del Consiglio di Stato che ha dichiarato improcedibile l’appello promosso dal Comune di Stresa avverso la sentenza T.A.R. Piemonte N. 1022/2013 del 22.05.2013 per sopravvenuta carenza d’interesse e condannato il Comune di Stresa a pagare a titolo di spese di giudizio a favore di Aghe S.r.l. la somma di € 5.800,00 oltre iva ed oneri di legge (totale lordo € 7.359,04.=);

2.- di far rilevare che in dipendenza del pagamento di cui alla lettera b) si procederà al recupero delle quote di competenza di Pigiesse S.r.l. e Lake Express S.a.s. (€ 1.406,08.= pro capite)









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