Visualizzazioni di pagine: ultimo mese

lunedì 1 febbraio 2016

STORIE DI PROVINCIA







Non smentisce i precedenti la storia che si profila intorno all'Alberghiera. Più volte già annunciata e data per conclusa la vicenda, varcato che ha il traguardo del contratto non decolla. Mistero, fitto fitto, intorno dunque a sta vicenda che neppure quanto dice l'Ente, quello più volte già disciolto, non chiarisce. Gli anni ormai passati e i soldi spesi rimangono, per ora, le uniche certezze conosciute, mentre l'attesa che intanto si consuma, rinforza le polemiche, da tempo, ormai sopite. La squadra della Perla, promossa in eccellenza, si sente presa in giro e scalpita sul campo o meglio intorno al campo. Sognava il nuovo stadio in cima alla collina, si vede costretta a giocar fuori di casa in ogni domenica di gioco. Espulsa dal suo campo per far la nuova scuola, né vede questa scuola, né vede iniziare il nuovo campo. Il Palazzo interrogato ne sa meno che niente: l'ipotesi esoterica par che sia la più credibile e che riti scaramantici siano, da tempo, in atto per evitare un nuovo possibile disastro è l'altra certezza risaputa. Insomma, nulla è nuovo sotto il cielo che sta sopra la Perla ed anche sulla scelta di un'opera grandiosa, ma sempre soltanto sulla carta, il tempo che passa non sopisce, semmai riporta in superficie le tante polemiche passate, ma che non forse erano vane. Comunque poi finisca, la storia di quest'opera ci ricorda di come sia incapace la nostra valorosa classe dirigente: gli anni ormai passati nessuno li cancella, gli errori combinati rimangono ormai intatti, i soldi anche sprecati son tanti e ormai tutti buttati.




Nessun commento:

Posta un commento