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lunedì 22 agosto 2016

BOLLE DI SAPONE






Passata la “storica” giornata che ha visto l’impianto con la fune ripartire, la cronaca ci aveva anche informato sui numeri da record di salita, coi primi viaggiatori, esenti dal biglietto ben si intende, il nostro Borgomastro e il Vice Chiamparino. Sin lì tutti felici; finiva una vicenda rimasta sulla breccia tanto tempo, per vero troppo tempo ed anche l’articol della Stampa dava il debito risalto al risultato, ricordando, semmai fosse sfuggito in uno dei tanti precedenti reportage, l’onere di spesa cacciato dal privato. Taceva l’inviato sul tema assai spinoso dei tanti licenziati al tempo del blocco dell’impianto. Nessuno ne parlava, nessuno ne chiedeva, sembrava che sto impianto, per qualche innovazione, viaggiasse ormai da solo come se tutto fosse già automatizzato. Comunque ricordate gli impegni e le promesse che anche il Borgomastro, non appena fu insediato, sembrava aver assunto, giurando e spergiurando di far tutto il possibile perché l’impatto sul sociale venisse poi azzerato. Da quel che ci raccontano, il Vice Chiamparino, quand’è che fu richiesto, si prese uguale impegno, non so se poi giurando o solo spergiurando. Per vero i due soggetti, il modo di risolver la questione, o almeno di provarci con qualche aspettativa positiva, l’avevan pure avuta tessendo con tal Canio, il bando disgraziato. L’avrebbero pure avuta pertanto l’occasione, ma l’avevan manco presa e quindi poi a giurare di mettercela anche tutta quando ormai era belle andata persa. Se fosse una commedia saremmo nel finale con comiche a sorpresa, ma siamo nel reale e anche se la Stampa e il suo inviato non ci informa, lo stato delle cose è questo qui: dei nove interessati uno è il solo ora in servizio perché era già stato impegnato durante i lavori programmati; due hanno raggiunto l’età della pensione; tre sono assunti, ma non in questo impianto in nome del principio del tutti o nessuno per non far scriminazioni e tre sono, probabilmente, quelli cacciati. La storia di sto impianto, di nuovo, si arricchisce; è tutta da riscrivere, aspettiamo un inviato che voglia raccontarla per davvero. E il titolo del post ? Ma son quei due e giusto per non far torti mettiamoci anche il terzo: quel tal Canio.

5 commenti:

  1. ci vorrebbe un giornalista con le palle per raccontare tutta la storia dei non ripresi a lavorare perchè indigesti a qualcuno...............

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  2. Giornalisti così non mi sembra di conoscerne, neppure cronisti o inviati speciali. Sempre meglio non turbare la cittadella con domande imbarazzanti e risposte che i più non vogliono neppure conoscere. Però di giornalisti o di cronisti per questa ultima missione mi pare di conoscerne anche troppi.

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  3. hai ragione piervalle,te lo dice uno dei silurati dai famosi "padroni"a cui hanno rovinato la vita (a cinque anni dalla pensione)che, a 58 anni neanche se sono io a pagare, trovo lavoro,e sapessi i giri che ho fatto.Scusa lo sfogo.Comunque qualcuno ci dovrebbe spiegare come mai,la prima gara andata deserta vi erano i famosi patti sociali,nella seconda come per magia sono spariti,e QUALCUNO aveva detto che si sarebbe fatto tutto il possibile per il vecchio personale,evidentemente sono state parole al vento.

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  4. Domanda legittima, anzi doverosa, ma che non ha mai trovato risposta e che i nostri cronisti si sono ben guardati dal formulare e di ottenere una qualche risposta. Così vanno le cose da queste parti e da altre parti.

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    1. purtroppo è così,comunque noi non molliamo,come si dice "tutti i nodi tornano al pettine",si spera.grazie per l'attenzione a risentirci.

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