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mercoledì 18 aprile 2018

PERFORMANCE

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Dopo un silenzio durato un lungo tempo, la Stampa ci informa proprio ieri sulla vicenda chiamata l'Alberghiera. Se dunque qualcuno già pensava che il record di durata di un'opera fosse il porto, ora c'è il dubbio, fondato e consistente, che il record sarà pure battuto. La storia è iniziata ormai due lustri e un pezzo fa, ripercorrerla è come infilare il coltello in una piaga. Decidono di fare l'Alberghiera, ci impiegano una vita per trovare dove farla, ma quando trovan dove farla e il progetto è belle e pronto, poi gli negano l'assenso. Di nuovo ritornano a pensare dove farla, ci pensano non poco ed ecco che alla fine a qualcuno si accende una magnifica visione e decidono di farla dov'é il campo per il calcio. Siccome o si studia o si gioca, bisogna spostare dunque il campo. Dove metti quindi il campo ? Ce lo metti un po' più in alto, proprio la dove volevi prima far la scuola. Ma dove prendere i soldi per fare questa scuola ed anche il nuovo campo? Li prendi; un po' vendendo l'altra vecchia scuola e un poco aumenti il debito sovrano. Bene ora si parte; s' inizia a far na gara, ma ben presto va deserta; si imposta un'altra gara, ne arriva uno soltanto e vince tutto. Chi vince la gara fa il progetto e dunque chi ha vinto fa il progetto, o meglio fa i progetti; del campo e della scuola. Ma quando i progetti sono pronti gli dicono che il campo lassù non si può fare. Qui occorre una parentesi; non è che questo prima fosse ignoto, lo sapevan pure i gatti, ma preferivano ignorarlo. Arrivati a questo punto ce dunque il solito problema; dov'é che metti il campo ? Le menti qui ci passano un'estate, un'intera stagione consumata per spremere cervelli, o quel che ancora resta, per trovar la soluzione. Fu poi all'Alcade che venne a lui l'idea di prender na montagna, spianarla qui e di lì e farci stare il campo. Trovato dunque il luogo, ci spostano il progetto e quando tutto sembra ormai che sia belle che pronto, sparisce tutto quanto. A scriver questa storia, che manco poi è finita, a me ora prende un poco l'emicrania, talmente è inverosimile e incredibile. Però questa è la storia; il resto lo avete già letto sulla Stampa; fallimenti pure in serie, imbrogli e inchieste a parte, più o meno siam tornati al punto di partenza. A stima saranno passati 12 anni, a stima, ne passeranno forse altrettanti. Per ora ci stanno sol pensando; rifanno un po' di conti, riaggiustano i progetti, gli tagliano qualcosa, chissà cosa rimane? Sta volta ho fatto il bravo, non ho mai detto niente per far andar all'aria i piani. Non c'é proprio bisogno, ci vanno anche da soli.

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