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martedì 19 febbraio 2019

LA CILIEGINA






Mentre già tutti si preparano ai festeggiamenti per l'inaugurazione, prossima ventura, del nuovo, si fa per dire, porto turistico. proprio oggi, alla vigilia dunque di quei festeggiamenti, il Borgomastro ci regala l'ultimo, si spera, regalino che la costruzione infinita del porto porta in dote. All'albo informatico del Palazzo è infatti comparsa una nuova delibera del Governo cittadino che, unanimamente, appprova l'ultima, si spera almeno, variante del progetto portuale. Con questa delibera, del progetto andato in gara, non è rimasto più nulla. Per chi avesse perso il conto, proviamo a fare un riassuntino generale. Dunque: chiuso il primo progetto, fallito, e il primo appalto, semifallito, con una spesa che se non ricordo male è stata di circa un milione e 250 mila euro, nel corso del 2008 si affronta il secondo progetto che, con l'esito di gara di appalto, sarebbe costato in tutto: euro tre milioni e 874 mila. Invece viene a costare subito un po' di più: 4 milioni e 464 mila euro. Questo è infatti il conto che l'impresa vincitrice presenta per fare l'opera, diversamente, dice, crollerebbe. Mica male dunque quel secondo progetto, quello perfetto, quello suggerito dal Professor Lamagna e a cui ci avevano lavorato professionalità interne ed esterne. Un disastro annunciato cui bisogna mettere mano, cioé meglio: mettere le mani al portafoglio. E così è stato, si cambia , totalmente, la suluzione strutturale. Bisogna però darci un altro colpetto e questo arriva nel 2015, con un'altra variantina che lievita il costo a 4 milioni e 995 mila euro. Mi pare di ricordare che la ragioni fossero nei maggiori dragaggi. Una pagina ignobile e vergognosa che da sola meriterebbe uin'indagine, forse penale. Va beh, ma non passeranno altri tre mesi che arriva una nuova variantina. Questa volta è minima, una lite con l'impresa che si concilia pagando qualche soldo e così il conto passa la boa dei 5 milioni e arriva a 5 milioni e e 028 mila euro. Sta volta sembrava proprio finita, ma chi ha seguito la vicenda come il cronista che vi scrive, sapeva ben che alla fine sarebbe arrivata una sorpresa. E' arrivata oggi; un po' di ritardo: bisognava far digerire la botta, ma non si poteva più aspettare. Unn po' di coraggio e il governo ce l'ha fatta un'altra volta. E' l'ultima ? variante, la numero 4 e il botto è forte, così forte che sposta l'asta del costo a 5 milioni e 745 mila euro. Del progetto andato in gara e approvato nel 2008, quello del 2000 era già stato buttato via tutto e pagato. con questa variante non rimane più nulla: diminuiscono i lavori fatti in opera, salgono quelli prefabbricati e , miracolosamente, i costi continuano a salire. Dunque siamo arrivati a quota circa 6 milioni e 995 mila euro. Mica male, si capisce perchè alla fine si farà una bella festa.                       

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