Visualizzazioni di pagine: ultimo mese

giovedì 27 maggio 2021

BRAVO DON


Dov'era Dio? In quelle ore soffriva con noi»

Ieri si è tenuta la cerimonia religiosa cristiana-cattolica, in memoria e commemorazione delle vittime, di ogni confessione, della tragedia del Mottarone. Non è stato un atto formale, è stato un atto sostanziale al quale il nostro Don ha voluto dare un'impronta e un segno che rimanesse non solo nei cuori, ma anche nelle menti . Non è stato mansueto, non ha assolto peccati, non ha perdonato peccatori, non ha indicato il destino quale responsabile , ultimo e ignoto di ciò che succede su questa terra. Ha ricordato che buona parte del dolore inflitto all'uomo è provocato da altro uomo, non, per chi crede, da un Dio. Parole "sante", anche senza il ricorso all'assoluzione o al perdono che, se spettano a Dio, non spettano all'uomo. Quel dito accusatorio mosso dal pulpito ci colpisca, lasci il segno, la traccia indelibile e quelli tra noi che si conoscono in profondo, che conoscono le proprie azioni e tutto ciò che ha avuto una qualche parte , anche piccola, anche indiretta, in ciò che poi è successo e che ha estinto la vita e lasciato in vita il dolore, rifletta.

Nessun commento:

Posta un commento