
Nulla di ufficiale, solo indiscrezioni, ma a
quel che pare, anche la “Sorprendente” sembra si sia accorta che quei telamoni che
presidiano il portone, sono cresciuti un po’ troppo in corso d’opera e che, forse magari,
debbono subire una qualche riduzione. Decapitati dalla testa, mutilati di un braccio o di un avanbraccio, azzoppati
di una gamba o pure mutilati anche d’entrambe, è ancora presto per sapere
quale sarà la sorte che gli spetta o se, invece, avanzeranno domanda di grazia
e l’otterranno. Ipotesi quest'ultima affatto peregrina; quella di ottenerla,
non certo quella di firmarla, visti i
precedenti che paiono, per così dire, caratterizzare la gestione allegra di
quel vincolo severo cui la “ Sorprendente” spetta e che, invece, pare si diletta.
Sotto un po’ pressione da quelle ( due ) richieste di dare spiegazioni, urgenti, alla”
Zanetta “ che il Ministero aspetta, messa poi sotto pressione dalle
contestazioni sul portone e dalle indicazioni di telamoni un po’ troppo assai cresciuti,
la “Sorprentente”, gira e si rigira nel mestiere, trovando spiegazioni,
cercando poi giustificazioni, insomma, si difende come può. Qualcosa comunque deve dare, concedere
qualcosa a chi l’accusa e allora se la
prende con qual pezzo di portone in eccesso sul dovuto. Detto sin qui, noi l’aspettiamo
al varco; quel varco è molto stretto, deve stilare attenta e molto attenta, una
risposta al vertice centrale ministeriale. Sin qui le settimane passano e la
risposta, urgente, attende. Buon segno per noi o miglior segno sol per Lei ? Non lo
sappiamo, per ora registriamo che se l’urgenza c’era, ora c’è un ritardo,
ancora un po’ di giorni sarà meglio toccarla anche nel tempo. Intanto anche i
telamoni aspettano il giudizio e qui, quella che incombe è la legge del
taglione, noi suggeriamo un compromesso: salvargli gambe e braccia, ma tagliargli entrambi gli
attributi.
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