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martedì 8 giugno 2021

LA VASCA SENZA IL BAGNO

Lido di Stresa 2009-2010

Apprendiamo dalla Stampa, ma non ce n'era bisogno che lo ricordasse, che per il quarto anno consecutivo la vasca per il bagno rimarrà chiusa al pubblico. Lo stupore è dunque l'ultimo dei sentimenti che ci prende, semmai saremmo stati stupiti del contrario, ciò che la vasca venisse riaperta. Oramai penso che i più siano rassegnati a veder scorrere gli anni e le stagioni senza nessuna soluzione; d'altra parte anche se venisse riaperta non ci sarebbe la certezza che la cosa durerebbe a lungo, visti i precedenti. Quindi non mi pare che ci sia stupore, o meglio, non c'è nulla di cui stupirsi; siamo nella norma della Perla. Per inciso vale la pena, è il caso di chiamarla così, ricordare che il candidato Canio, l'autore della vasca, aveva dichiarato che se avesse vinto, la prima cosa che avrebbe fatto sarebbe stato approvare un nuovo bando di gestione. Buon per lui che non ha vinto, sarebbe stata un'altra promessa che non avrebbe potuto mantenere. Dunque nulla di nuovo sotto il sole, ed anche questo è il caso di dirlo nei giorni in cui l'equinozio d'estate si avvicina e la vasca sta tranquillamente chiusa. Bisogna dirlo: in fondo, per quel poco che ha funzionato, quella vasca non è che sia riuscita a farsi amare più di tanto, mentre sicuramente i più o i molti rimpiangono quello che c'era prima di lei. quella spiaggia di sabbia accanto al pergolato che evocava, per alcuni, i tempi della giovinezza e da altri amata per quel suo sapore popolare, capace di far socializzare un po' tutti : paesani e villeggianti, turisti e residenti. Insomma quel suo gusto un po' retrò valeva più di ogni altra cosa, ci illudeva che la giovinezza non sarebbe passata, ma ce l' hanno tolta, quando sarebbe bastata un'aggiustatina, un qualche ritocco e ci avrebbero fatti felici tutti.

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