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mercoledì 29 luglio 2015

SCHERZI A PARTE







Continua il grande caldo a fare brutti scherzi; sta volta destinatario dello scherzo è il nuovo ministro alle finanze, un tecnico prestato al neo governo guidato dal noto Borgomastro. Un baco infiltrato dentro il sistema che elabora i conti del Palazzo non ha prodotto un buco di bilancio, ma un'eccedenza che spareggia, comunque, sto bilancio. Nessuno che noi sappiamo se n'è, sin'ora accorto, ma l'errore è elementare e salta agli occhi. Stasera dunque arriverà in aula il documento che, prima volta nella storia, non pareggia il conto, ma sta sotto. Ci avanzano di troppo un circa 80 mila euro complice il totale di una somma che il sistema ha fatto male. Ridicola la cosa se pensiamo che sarà, forse, minoranza a svelare lei l'errore e mettere sul piatto di un Ministro imbarazzato la somma che è stata, per caso, da noi sempre trovata. Vedremo così forse in diretta, la corsa dei Ministri a farli propri, con tanto di lite e di bagarre dentro quell'aula, a stento, sedata da un Borgomastro, a quel punto, stralunato. Un'altra notizia di giornata è che oggi alla mezza sono scaduti i termini assegnati per presentare offerte nel bando di gara per l'impianto funiviario. Potrà, sicuramente, dar qualche notizia sta sera in aula il Borgomastro; comunque un certo interesse sembra che via sia stato e la competizione abbia, forse, sta volta funzionato. Certo e sicuro è che, avendolo quel bando poi tutto riempito di pubblici denari, il vecchio interessato non poteva certo contar di esser poi il solo e chiudere la partita mettendogli di euro solo spiccioli e il resto mancia.

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