Si attende che i ranghi si completino e a tempo un po' scaduto il Borgomastro inizia la serata, impegnandosi a chiudere entro la mezza, cioé le 20 e 1/2. Saluta dunque anche i presenti e di buon lena inforca, uno ad uno, gli argomenti. Fors'anche troppa par la lena tanto che difficile è capire persino gli argomenti di cui tratta. Sul primo infatti, le osservazioni alle variante, non spiega proprio niente, ma chiama al voto a raffica il Consiglio. Un po' ancora assente e fuori aula, un po', forse, poco presente quella in aula, non sembra minoranza accorgersi di nulla, così che passa indenne la variante al ponte Roddo, ossia un altro regalo fatto a danno del bene pubblico sovrano. Il punto dopo è conseguente, si approva la variante in discussione. L'esame si sofferma su di un caso che non sembra soddisfi il richiedente. Ne parla il Comandante e interviene l'estensore, il noto Gramegna, un architetto, già conosciuto a noi al tempo che fu della " Zanetta". Tra i due, comunque, non c'è intesa, ognuno rimane dalla sua e quindi, il richiedente è insoddisfatto, ma anche questa volta del Ponte Roddo non si parla e quindi passa. Ci prova il neo Ministro alle Finanze, ci prova illustrando, o meglio leggicchiando una noiosa relazione sulla Tari. Di tutto ciò che dice, quello che, in fondo, si capisce è che son sempre quasi due milioni di euro il prezzo che costa sto servizio. E' poco, è tanto ? è giusto, è equo, è equilibrato ? Ma chi lo sa. Colpevoli le Isole, a detta comunque del Ministro, che costano un pacco di rifiuti per cui, in deroga all'obbligo di pareggio del servizio, si prendono un po' dei soldi della tassa sullo sbarco e si sgrava un poco il cittadino. Di quanto tralasciamo, la cifra che ha dato il neo Ministro non ha un senso e quindi sorvoliamo. Idem sarà l' IMU che si pagherà quest'anno come giusto fu l'altranno, mentre la Tasi anche quest'anno ci è esentata. 700 mila euro sarebbe il suo gettito possibile, cifra cui, al netto del prelievo operato dallo Stato, il nostro Governo ci risparmia e ringraziamo. Si confermano peraltro i valori delle aree edificabili ai fini IMU. Nessuna parola in aula viene detta intorno alla questione, scandalosa, delle aree edificabili alberghiere, di fatto esenti tasse eccetto, è naturale, villa Lasio. Finito, per ora, l'intervento del Ministro, riprendente la parola il Borgomastro in merito al previsto recupero edilizio della casa comunale su di un' Isola. Sarebbe l'ennesimo annuncio preannunciato, vedremo se sta volta sarà poi realizzato. Si prende ora la parola il Vice Delegato, sembra in forma, e illustra alla platea il piano di incarichi previsto, quest'anno, per l'esterno Si tratta di dare l'incarico a un soggetto che prenda il posto di comando in luogo dell' Ermini spodestato e della Bojeri che è partita. Sarà il tecnico di Lesa e poi dopo si vedrà. Il resto è un incarico per curare l'immagine dell'ente sulla rete. Ce n'è forse bisogno, ma a parte la battuta e il costo anche in fondo assai modesto, non piace la cosa ad una minoranza che contesta, non tanto poi la cosa, ma il modo di proporla e presentarla. Comunque non c'è storia e con questo nuovo voto si entra nel vivo della sera, è l'ora del bilancio, ancora una volta il neo Ministro si concentra e si prepara e noi vi rinviamo il tutto a questa sera.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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giovedì 30 luglio 2015
PARTE I
Si attende che i ranghi si completino e a tempo un po' scaduto il Borgomastro inizia la serata, impegnandosi a chiudere entro la mezza, cioé le 20 e 1/2. Saluta dunque anche i presenti e di buon lena inforca, uno ad uno, gli argomenti. Fors'anche troppa par la lena tanto che difficile è capire persino gli argomenti di cui tratta. Sul primo infatti, le osservazioni alle variante, non spiega proprio niente, ma chiama al voto a raffica il Consiglio. Un po' ancora assente e fuori aula, un po', forse, poco presente quella in aula, non sembra minoranza accorgersi di nulla, così che passa indenne la variante al ponte Roddo, ossia un altro regalo fatto a danno del bene pubblico sovrano. Il punto dopo è conseguente, si approva la variante in discussione. L'esame si sofferma su di un caso che non sembra soddisfi il richiedente. Ne parla il Comandante e interviene l'estensore, il noto Gramegna, un architetto, già conosciuto a noi al tempo che fu della " Zanetta". Tra i due, comunque, non c'è intesa, ognuno rimane dalla sua e quindi, il richiedente è insoddisfatto, ma anche questa volta del Ponte Roddo non si parla e quindi passa. Ci prova il neo Ministro alle Finanze, ci prova illustrando, o meglio leggicchiando una noiosa relazione sulla Tari. Di tutto ciò che dice, quello che, in fondo, si capisce è che son sempre quasi due milioni di euro il prezzo che costa sto servizio. E' poco, è tanto ? è giusto, è equo, è equilibrato ? Ma chi lo sa. Colpevoli le Isole, a detta comunque del Ministro, che costano un pacco di rifiuti per cui, in deroga all'obbligo di pareggio del servizio, si prendono un po' dei soldi della tassa sullo sbarco e si sgrava un poco il cittadino. Di quanto tralasciamo, la cifra che ha dato il neo Ministro non ha un senso e quindi sorvoliamo. Idem sarà l' IMU che si pagherà quest'anno come giusto fu l'altranno, mentre la Tasi anche quest'anno ci è esentata. 700 mila euro sarebbe il suo gettito possibile, cifra cui, al netto del prelievo operato dallo Stato, il nostro Governo ci risparmia e ringraziamo. Si confermano peraltro i valori delle aree edificabili ai fini IMU. Nessuna parola in aula viene detta intorno alla questione, scandalosa, delle aree edificabili alberghiere, di fatto esenti tasse eccetto, è naturale, villa Lasio. Finito, per ora, l'intervento del Ministro, riprendente la parola il Borgomastro in merito al previsto recupero edilizio della casa comunale su di un' Isola. Sarebbe l'ennesimo annuncio preannunciato, vedremo se sta volta sarà poi realizzato. Si prende ora la parola il Vice Delegato, sembra in forma, e illustra alla platea il piano di incarichi previsto, quest'anno, per l'esterno Si tratta di dare l'incarico a un soggetto che prenda il posto di comando in luogo dell' Ermini spodestato e della Bojeri che è partita. Sarà il tecnico di Lesa e poi dopo si vedrà. Il resto è un incarico per curare l'immagine dell'ente sulla rete. Ce n'è forse bisogno, ma a parte la battuta e il costo anche in fondo assai modesto, non piace la cosa ad una minoranza che contesta, non tanto poi la cosa, ma il modo di proporla e presentarla. Comunque non c'è storia e con questo nuovo voto si entra nel vivo della sera, è l'ora del bilancio, ancora una volta il neo Ministro si concentra e si prepara e noi vi rinviamo il tutto a questa sera.
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