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mercoledì 28 marzo 2018

PALAZZOLA: SI RIPROVA





Il protrarsi, senza esito apparente, di una qualche decisione riguardo le sorti del sito di Villa Palazzola di Stresa, ci ha indotti a rivolgerci nuovamente all'Ente Regione, nella persona dell'Assessore alla cultura e Turismo,manifestando il nostro scetticismo riguardo le reali volontà degli Enti partecipanti e rappresentando altresì come un segno di possibile disimpegno Regionale la ipotizzata modifica degli equilibri all'interno della Fondazione. E' dunque questo un rinnovato appello che all'indomani del più fortunato esito che pare ora abbia il recupero di Villa S. Remigio a Verbania, ci siamo sentiti in dovere di manifestare. Vedremo quale sarà la risposta.


ITALIA NOSTRA 
Sezione Verbano Cusio Ossola 

26/03/2018 

Prot.1418 

All'Assessore alla cultura e turismo 
della Giunta Regionale del Piemonte 
Antonella Parigi 
Via Bertola 34 
10122 TORINO 

culturaturismo@cert.regione.piemonte.it 

OGG: Stresa - Villa La Palazzola - . 

Cortese Assessore, abbiamo avuto tempo fa modo di leggere il Suo auspicio, unitamente al proprio affermato personale impegno, a che la questione del recupero di Villa Palazzola potesse trovare soluzione. 
E’ passato quasi un anno dal 12 e 13 maggio da quando l’Associazione che rappresento aveva dedicato la giornata dei beni comuni a che la questione di quel sito potesse tornare ad essere iscritta nell’agenda delle Istituzioni a cui il suo destino è affidato. 
Ad oggi tuttavia ci tocca registrare che passi in avanti non ne sono stati compiuti. 
Siamo a conoscenza di interlocuzioni in corso tra gli Enti partecipanti alla Fondazione, ma non Le nascondiamo che le questioni che sono oggetto di confronto non ci appassionano per nulla. Non crediamo che gli equilibri tra le parti partecipanti all’interno di un consiglio di amministrazione siano così fondamentali per la sorte del bene che a noi invece sta a cuore. 
Questo nostro scetticismo lo abbiamo espresso direttamente anche al Comune di Stresa e lo rappresentiamo anche a Lei. Non vorremmo che una minor partecipazione dell’Ente Regione sia da leggersi come un tentativo di disimpegno rispetto la soluzione della questione, al contrario vorremmo che il consolidarsi degli attuali equilibri possa essere intesa come un riconfermato impegno della Regione. 
Leggiamo in questi giorni che importanti risorse sono state acquisite per il recupero di un altro sito di proprietà pubblica e non lontano da quello di cui scriviamo. Ci è difficile capire perché mai tentativi analoghi non siano stati esperiti anche per il sito di Villa Palazzola. Eppure, in questi anni, bandi dotati di risorse Europee per progetti finalizzati a recuperi siffatti ne sono pure passati. 
Ci consenta di esprimere il nostro scetticismo circa l’esistenza di una reale volontà e interesse al recupero del bene. Diffidiamo della capacità dell’Ente più prossimo, il Comune di Stresa, a risolvere, una volta divenuto maggioranza all’intero di un cda, la questione. L’impegno dell’Ente Regione dovrebbe invece essere confermato e riaffermato, dotando però i propri rappresentanti nel cda di forti e precisi indirizzi che pare oggi manchino. 
Non è agevole per un’ Associazione come quella che mi tocca rappresentare, constatare la difficoltà con cui gli obiettivi che si perseguono possono essere raggiunti. Nel caso alcuni decenni segnano ormai il tempo da cui una volontà privata ha voluto che un bene così singolare e prezioso potesse divenire patrimonio comune. Constatare un fallimento sarebbe un risultato molto amaro per noi, ma ben di più per gli attori pubblici cui spetta l’onere di perseguire il risultato e, sotto questo profilo, vogliamo continuare a credere e confidare nel Suo personale impegno. 

Distintamente 
Il Presidente 
Piero Vallenzasca

1 commento:

  1. A questo punto si potrebbe chiamare Striscia la notizia, non sarebbe la prima volta che la trasmissione televisiva accenda un faro su situazioni simili, cosicché chi di dovere possa aprire occhi e orecchie!

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