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lunedì 25 marzo 2019

DISASTRI PREANNUNCIATI







Già il nostro Borgomastro si stava fregando le mani solo al pensiero della prossima imminente festa di inaugurazione; di che cosa non c'è neppure bisogno di dirlo ed ecco che il lago in burrasca di questa sera 25 di marzo ha rovinato la festa. Chi mai avesse occassione di vedere il bacino del nuovo porto capirebbe che si è rischiato il disastro. Soltanto fosse già stato inaugurato e le imbarcazioni all'ormeggio, i danni sarebbero stati rilevantissimi. Il collaudo provocato dalla burrasca, non quelli da operetta che, in genere, sono soliti fare i collaudatori incaricati e ben pagati, ha sconvlto gli ormeggi galleggianti provocando la deriva dell'intera linea di ormeggio posta sul lato di terra. Il moto ondoso attraversa la diga foranea passandogli sotto, determinando la rottura di tutti gli ormeggi della struttura che infatto ora è alla deriva dentro il bacino. Domani si capirà meglio. Anche la infelice posizione della bocca del porto ha contribuito, lasciando che raffiche e moto ondoso entrassero sino a provocare danni. Il tutto non è avvenuto per caso, ma per la solita insipienza delle tante firme che hanno messo mano in tutti questi anni ai lavori e ai progetti del porto. L'ultima fesseria era stato l'innalzamento di 25 cm. della quota di imposta della banchina del molo foraneo. Già era insufficente, con quella operazione si è reso tutto oltremodo a rischio. A nulla sono valse le tacconate costuite da paratie in metallo poste sotto il livello di massima magra del lago; in burrasca passa lo stesso. Per ora ammiriamo sconsolati il disastro, la dannazione continua e adesso vediamo chi vorrà ancora prenotare un posto barca, con il rischio di trovarsela a pezzi, basta una notte di gran vento.

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