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venerdì 31 dicembre 2021

ULTIMO CONSIGLIO


Consiglio Comunale | Comune di Mediglia
Anche ieri sera si è consumato il tradizionale appuntamento consiliare di fine anno, tradizione inaugurata ai tempi di Cannio, a suo tempo osteggiata, ed ora, pare, a tutti gradita. Gli argomenti erano un po' quelli tradizionali e dovuti di fine vecchio anno e inizio nuovo anno: bilancio previsionale triennale incluso, ma di questi argomenti ne parleremo, magari , in altra occasione, non essendoci per verità molto da dire. In primo piano sono invece balzati argomenti che manco erano posti all'ordine del giorno della serata. Davanti a sette spettatori, il tema della sentenza di assoluzione di una sfilza di ex amministratori e funzionari nel giudizio, avanti la corte dei Conti, per presunto danno di 8 milioni di euro causato a Navigazione Laghi, deve avere consentito a tutti di trarre un grande sospiro di sollievo e quindi di poter rinviare a tempi biblici il tema di un riordino del sistema che regola, o meglio non regola, il rilascio delle licenze del trasposto non di linea sul lago e le modalità " levantine" di ingaggio dei turisti . L'altro tema fuori sacco, ma che alla fine ha prevalso, è stato quello del servizio di Report sul disastroso incidente della funivia. Naturalmente manco una parola sulle eloquenti testimonianze mandate in onda e che hanno mostrato il grado di inaffidabilità tecnica con cui l'impianto era condotto, il livello di approssimazione e di sovrapposizione di interessi nel sistema dei controlli, le testimonianze circa l'evasione fiscale che sarebbe stata in atto, l'inattendibilità delle dichiarazioni del concessionario sui soldi, messi di suo, nei lavori , smentite da altre più documentate testimonianze. Nessun eco di tutto questo si è ascoltato, ma in un ritrovato accordo multi partisan, i valorosi rappresentati cittadini hanno sollevato il loro unanime disappunto per la generica, e forse anche poco opportuna questo sì, affermazione contenuta nel servizio circa una diffusa consapevolezza della cittadina riguardo ai mali della gestione funiviaria. In un singolare ribaltamento della realtà, tutti sono corsi a nascondere la polvere sotto il tappeto, puntando il dito sul soggetto che ha alzato il tappeto, perché aihnoi, lo ha fatto sollevando un po' di polvere. Memorabile e degno di integrale riproduzione a verbale è stato l'intervento dell'ex Borgomastro , il quale ha creduto di dare una lezione a tutti di come si debbono tenere le pubbliche relazioni, ricordando che lui non c'era cascato nella "trappola" di Report, negando l'intervista. Per verità se l'avesse concessa, sarebbe stato interessante capirne il contenuto. Disappunto anche del Sindaco che ha lamentato che della sua lunga intervista è poi andata in onda la parte meno qualificante, ma forse, aggiungiamo noi, più significativa, o meglio dire, eloquente. La proposta di sollevare una formale protesta nei confronti di Report, non ha però visto un'adesione totale, e qui il precedente vice Borgomastro ha invitato alla prudenza. Quanto a Cannio, il suo giovane scudiero già si era abbondantemente espresso sui vari soclal e credo che, nella serata, abbia semplicemente ribadito quanto già a noi noto. Insomma: la difesa pubblica del buon nome della cittadina è questa roba qui: una corsa, o meglio una rincorsa dal tenore un po' populista e anche un po' ipocrita. Certo è giusto ricordare che non tutti sapevano e non tutti sono responsabili, ma questo non è il tema con cui si difende l'onore. L'onore lo si difende scoprendo del tutto il tappeto che nasconde la polvere . Buon anno.

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