Visualizzazioni di pagine: ultimo mese

sabato 30 luglio 2011

Nel mirino

Mentre si affilano le armi per quella che sarà la gran battaglia della fine dell’estate  per la difesa, a oltranza, della città contro il piano di conquista ideato da Canio e il Professore, si rompe la tregua estiva e si chiede la riunione di Consiglio. Lunedì le carte saranno sul tavolo di Canio e la sorpresa, se così vogliam chiamarla, è che nel mirino tornano ancora e un’altra volta la convenzione tra Canio e il Principe Domenico e la dimenticata Stresa Servizi. La prima, che da mesi sta in stallo sul tavolo di Canio, questa volta vien presa di mira su di un fronte un po’ diverso, insomma non sarà una discussione fatta sul merito, ma tutta concentrata sugli articoli del codice, minuziosa e puntigliosa, magari meno interessante per il pubblico, tanto non c’è, ma da mettere anche a dura prova il duo associato dello studio: Canio/Falciola e  probabilmente, alla fine molto più efficace. Ora non chiedeteci di più altrimenti la sorpresa  c’è la siamo già tutta rovinata. L’altra questione che ritorna è, come abbiamo detto, Stresa Servizi. C’è stato il referendum sui servizi che ha cancellato quell’articolo 23/bis che ne imponeva la cessione delle quote, Canio, per ora, pensa così di starsene in gran pace e lasciar correre il tempo per mettere tutto nel gran dimenticatoio e tirare la volata sino al finale di mandato. No, Canio non deve proprio avere pace, ma deve lavorare ed ecco allora che, forse inaspettata, arriva, in confezione, la proposta per risolvere, una per tutte e con vantaggio, questa questione di Stresa Servizi: mezza da cedere e mezza da mettere in sua liquidazione. Anche qui, abbiamo già sin detto troppo, non chiedeteci di più perché altrimenti salta la sorpresa. Dirà di no anche questa volta la grande maggioranza seguendo l’ordine del Capo? Ma certamente, visti i precedenti, la risposta è quasi data per scontata e non farebbe  meraviglia, ma poiché le proposte sono invece molto serie e anche  interessanti, tutti quei no faranno anche pensare che, forse, il governo proprio non c’è. D’altronde,  sempre a proposito del tema del futuro della nostra cittadella, chi oggi decide come si  governa il territorio ? Forse Canio ? Ma fatemi piacere.       

Nessun commento:

Posta un commento