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martedì 11 dicembre 2012

ANTIDEGRADO



Ci riproviamo un’altra volta ed ecco presentata, giusto ieri, una mozione fresca. fresca che ha per tema quella stazione della navigazione laghi, capoluogo. Se la si guarda bene sembra un relitto industriale: l’acqua piove giù dal tetto i pubblici servizi fanno schifo, la pensilina è una lamiera arrugginita utilizzata per il deposito di tutto, il pubblico esercizio è stato un fallimento ed ora sta già chiuso, l’area che sta intorno è uno sconnesso lastricato. Sarebbe forse la più bella, a furia di lasciarla in abbandono è una vergogna agli occhi della massa, e sono circa 600 mila, che ogni anno la attraversa. Allora, abbiamo detto, ci riproviamo un’altra volta. La questione del suo passaggio in proprietà al Palazzo sta in piedi da oramai, quasi, diec anni; è stato versato anche un bel pacco di quattrini, ma sino ad oggi nessuno dice niente, tutto tace ed il degrado, un po’ per volta, se la mangia. Va be, dice qualcuno , che c’è tanto di strano, ormai è la norma nella Perla. Basta, comunque, dice allora la mozione, la proprietà non è ormai più un problema perché comunque la gestione del demanio è comunale, si chiuda la vicenda, Regione restituisca tutti sti quattrini, la somma gira a più di 200 mila euro, si faccia un bel progetto che ridia lustro e decoro a un bene abbandonato, navigazione laghi, che non paga, come tutti i cristiani paghi il dovuto per gli uffici, quanto al pubblico esercizio lo si metta in concessione con un offerta che preveda un qualche investimento ed insomma, un po’ di soldi son quelli del Palazzo, un’ altro po’ son quelli dell’offerta per il bar, navigazione laghi sani un po’ anche del debito che ha fatto, la cosa sembra fatta. Vediamo allora come Canio ordinerà il voto la prossima riunione di Palazzo; se, come è suo solito, tanto per contrasto, dirà no o se, invece, almeno questa volta sarà un si.

 

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