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venerdì 28 marzo 2014

GIUDICATE "LA ZANETTA "







E' questa la richiesta, ma è solo un passo in più, niente di più. Con l'atto che postiamo il legale che assiste Vecchi e Italia Nostra cerca di imprimere una spinta a quel giudizio, dall'esito per Canio e la "Zanetta" molto incerto. Lo si vorrebbe subito, domattina se fosse anche possibile; purtroppo i tempi dei giudizi sono quel che sono, poi ci sono dei rimedi e allora si provano anche quelli. Così si chiede sto "prelievo", cioè a dire di accelerare un po' su tutti i tempi. Comunque se va bene l' attesa potrebbe essere intorno ai mesi sei, e se invece bene non andrà, un'altra volta lo si riproverà. Comunque sia, alla fine, il giudizio ci sarà.      






TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL PIEMONTE
RG. 1125/2013 – II SEZIONE

ISTANZA DI PRELIEVO


Il sottoscritto Avv. Giorgio Razeto (CF. RZTGRG60S14G273Z - P.E.C. vvgiorgiorazeto@cnfpec.it, fax 0142/45.18.91), nell’interesse di VECCHI GIOVAN BATTISTA (C.F. VCCGNB44A23L502S), residente in Thailandia, e dell’Associazione ITALIA NOSTRA Onlus, (P. IVA 02121101006), in persona del Presidente pro tempore, con sede in Roma, con domicilio eletto in Torino, in Corso De Gasperi n. 21 presso l’Avv. Antonio Fiore (fax  011/51.30.875)

fa istanza di prelievo

relativamente al ricorso promosso nei confronti di  COMUNE DI STRESA, nella persona del Sindaco pro tempore PER L’ANNULLAMENTO

-        della deliberazione del Consiglio Comunale di Stresa n. 68 del 21 agosto 2013 (Doc. 1), di approvazione del progetto definitivo della Variante Stralcio Urbanistica del P.R.G.C., che consente la realizzazione dell'intervento n. 172 (Area S1) inerente una nuova struttura alberghiera in area soggetta a vincolo ambientale e storico-artistico di particolare interesse;

-         della deliberazione C.C. di Stresa n. 28 del 14 maggio 2012 con cui è stato stralciato dal documento programmatico della variante strutturale in itinere l'intervento n. 172 riguardante la realizzazione della nuova struttura alberghiera e ed è stato adottato un nuovo documento programmatico per il citato intervento (doc. 2);

-        della deliberazione C.C. di Stresa n. 111 del 28 dicembre 2012 con cui la Variante Stralcio Urbanistica del P.R.G.C. è stata esclusa dalla fase di valutazione di V.A.S. (doc. 3);

-        di ogni atto connesso, antecedente o consequenziale a quelli impugnati ed in particolare: delle deliberazioni C.C. 66 del 24 luglio 2012, n. 112 e 113 del 28 dicembre 2012 e n. 33 del 15 maggio 2013; della deliberazione G.C. n. 115 del 5 dicembre 2012. 

Con il favore delle spese del presente giudizio.

MOTIVI

Tale richiesta è motivata dal fatto che oggetto del ricorso è l'intervenuta modifica stralcio di norme di pianificazione urbanistica locale riferite ad un'area sulla quale sussistono progetti edilizi per l'utilizzo di rilevanti finanziamenti pubblici, di prossima scadenza, finalizzati alla realizzazione di strutture produttive/alberghiere.

L'incertezza circa la legittimità di eventuali interventi edilizi potrebbe congelare, di fatto, l'attuazione degli interventi, con possibile perdita dei finanziamenti concessi, esponendo i ricorrenti, nel caso di loro soccombenza, a pesanti richieste risarcitorie, mentre nel caso opposto, una decisione tempestiva riorienterebbe i contro interessati verso un legittimo e ancora possibile utilizzo delle risorse pubbliche assegnate.

Si aggiunge che, essendo in itinere altresì la variante strutturale principale da cui lo stralcio oggetto di ricorso è derivato, una decisione di merito, anche in questo caso, determinerebbe un giusto orientamento della variante medesima rispetto a modifiche pianificatorie in progetto che coinvolgono situazioni molto simili a quella oggetto di ricorso.

Tutto cio premesso si

Chiede

che il ricorso venga chiamato all’udienza pubblica per le decisioni

conseguenti.

Casale Monferrato-Torino,  26 marzo 2014
 

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