SCOPIAZZARE

 

• Un'altra scopiazzatura la troviamo nel programma di Canio laddove si da l'obiettivo di far conferire alle isole il titolo di sito Unesco. Niente di nuovo, ma un'altra prova della incapacità di tradurre in concreto le idee che ogni tanto gli frullano nella testa. Gia' ai tempi del suo decennale regno, la questione della candidatura a sito Unesco dell'intero golfo era stata alla ribalta e fatta anche oggetto di un dossier predisposto dalla Provincia. Dopo di che però nulla e nessuno dei promotori di quella iniziativa, Canio incluso, avevano poi fatto nulla per perseguire l'obiettivo. Interrogato al proposito durante il suo secondo mandato, si trincerava dietro la risposta che il dossier era stato affidato alla Provincia con il mandato di perseguire l'obiettivo finale. Peccato che quel dossier, una volta trasmesso al Ministero competente, non è stato più seguito da nessuno tanto che lo stesso documento è stato materialmente perso dalla Provincia ed oggi non solo non è più rinvenibile dagli uffici, ma dalla risposta che abbiamo ottenuto come Associazione ambientale I.N. , non ha più alcuna possibilità di raggiungere alcun risultato, proprio perchè quel dossier non è stato seguito e implementato. Ebbene Canio che cosa aveva fatto perchè l'oblio non oscurasse quel progetto ? Assolutamente nulla. Magari si fosse interessato, forse avrebbe potuto evitare che il fascicolo, costato oltre 20 mila euro, si perdesse e non andasse tutto nella più assoluta dimenticanza. Ora però si risveglia e, scopiazzando la proposta che l'Associazione Italia Nostra aveva, tempo fa, presentato per ricondurre, visti i problemi sopraggiunti causa i più stringenti requisiti ora richiesti per ottenere il riconoscimento Unesco, la candidatura alle sole Isole. Molto bene dunque, siamo soddisfatti che il candidato sottoscriva un'iniziativa che un'Associazione, da lui sempre avversata quando si era occupata dei fatti e malfatti della sua cittadella, ha promosso. Rimane tuttavia il grande interrogativo circa l'attendibilità dei grandi programmi elettorali che promette a mare e monti, dimenticando di indicare quanti soldi occorrerebbero per fare la Grande Stresa e, cosa più importante, dove mai andrà a prendere quel pacco di soldi con un bilancio che il virus ha letteralmente svuotato. D'accordo, l'obiettivo del riconoscimento Unesco per le Isole non dovrebbe essere un costo insostenibile e noi, Associazione intendo, non mancheremo di dare una mano. Intanto però si ricordi che le Isole, Unesco o non Unesco, vanno conservate e ancora un po' che aspetta qualche Isola rischia l'affondamento.