Visualizzazioni di pagine: ultimo mese

mercoledì 9 febbraio 2011

Oscillazioni pericolose
Avevamo scritto di fibrillazioni governative, più per sentito dire che per esperienza diretta, ma le impressioni sono invece confermate dopo l’incontro di sabato mattina scorso tra le delegazioni Consiliari. Ormai la cosi detta maggioranza parla due linguaggi assai diversi. C’è un’ala che sembra dialogante e ce ne è un’altra, quella di Canio/Falciola, gli associati, che è arroccata dentro sue certezze, ma che purtroppo son solo le loro, anche contro le evidenze. In questa diaspora emergente dove è finito il programma di governo? Noi non lo capiamo più, forse non c’era e se c’era, adesso, non si trova manco a cercarlo. A metà prossimo marzo che verrà si festeggerà, forse si o forse no, il compleanno dell’Italia, pochi giorni dopo cadrà anche il compleanno del governo di Canio, il suo sesto di fila, ma in questo caso invece è già certo, non ci saranno feste: niente comitati per i festeggiamenti, niente bande, niente brindisi, nessun taglio di nastro di qualche prima pietra, nessuna inaugurazione di qualche operetta. Canio ha ordinato basso profilo, stare accucciati, far passare la data nel massimo silenzio e poi sperare che qualche cosa arrivi ad invertire il corso degli eventi che va storto. Purtroppo siamo alla vigilia e la notizia, capace di dare una speranza proprio non si vede. Il porto, certo, era annunciato proprio per il sesto compleanno e invece  non si sa di quale anno mai sarà, quanto al resto è presto detto: niente .
In questo clima di grandi successi ripetuti si capisce che tenere insieme la squadra non è facile cosa, qualcuno non ci sta a finir sulla gradicola, a esser messo sotto esame e sotto accusa in ogni riunione di Consiglio, vorrebbe dare una scossa, si quasi come quella che tenta il Cavaliere e il suo governo, ma qui forse manca persino il cavaliere ed una scossa rischia solo di far cadere dal cavallo anche il fantino.


Nessun commento:

Posta un commento