Ai blocchi di partenza

Sembra un Consiglio quasi leggero quello che andrà in scena lunedì prossimo venturo, ore 21 pala congressi, o meglio, il nostro Canio penserà di farlo passare senza storia e senza troppe storie. Ci metterà in cima alla sua lista quella variantina di piano di città che, in apparenza, cambia poco o quasi nulla, ma che, in realtà, senza di lei, non parte l’altra variante, quella che Canio ha tanto nel suo cuore e pensate in quali altri cuori essa si alberga. Comunque deve passare come fosse un atto d’obbligo, un fatto burocratico o poco più, una fesseria che non meriterebbe neppure di scomodare il gran Consiglio. Può darsi che alla fine andrà così, ma chiudere le porte alla divina provvidenza è sempre troppo presto, meglio aspettare per dire che è passata e troppa sicurezza, qualche volta , gioca  brutti scherzi. Comunque vigila su tutto il nostro Professore, esperto in provvidenza è delegato a garantire il risultato e, dobbiamo dirlo,  l’impegno che questa volta Lui ci mette gli garantisce l’accesso in paradiso. Almeno Lui ci spera. C’è poi  una variantina di bilancio, in realtà le cifre sono grosse, ma sembra una partita di giro o poco più. Torna invece in aula, già sospesa per la ricerca di un emendamento condiviso, la norma che superminoranza voleva far approvare per cercare, quanto meno, di recuperare un po’ dei danni che sconvolgono le strade cittadine. Sorpresa invece perché maggioranza non ha depositato emendamento, eppure il Professore lo aveva assicurato. Anche su questo vedremo se, cambiando idea, vogliono cassare la proposta o è solo una svista del momento, comunque li avvertiamo, non giochino col fuoco perchè siamo pronti anche a bruciarli.