Defenestrarli

 

Oggi lo spunto c’è lo da la lettura di un quotidiano nazionale che mette in prima pagina e poi gliene dedica una di centro, ad un caso non poi tanto diverso da quello che anche a noi sta per capitare. Li si parla di Desenzano che, sembra, in rivolta contro il suo sindaco che per 49.000 metri cubi di seconde residenze venderebbe anche una storica spiaggia, chiamata: “ Feltrinelli”. Insomma la città sul Garda che conta 28.000 residenti, tanto si indigna per forse molto meno di quello che vorrebbe fare il nostro Canio. Almeno lì infatti i soldi li cacciano i privati che, in cambio delle miglia di cubature, faranno la plastica alla spiaggia, mentre qui da noi le cubature in gioco, per ora, sono “solo”  tre volte tanto, i privati non faranno proprio quasi niente, riceveranno tanti regali che si chiameranno monetizzazioni in cambio di volumi e quanto alla plastica, non c’è che dire, presto la vedrete.  Il paragone quindi ci sta tutto ed anche in abbondanza, si tratta di trovare quindi una bella pagina di un quotidiano nazionale ed invece di dedicargli la cronaca di una famosa ridicola ordinanza che tutti voi ricorderete, metterci il rendering di quello che Canio sta per fare. Ottima promozione, a costo sotto zero, per la nostra cittadella, pessima promozione per il suo alcalde, indicato  così, in giro per l’Italia, come uno da evitare, sperando di rovinargli la carriera, quella politica si intende. Se però in comune tra noi e Desenzano c’è il lago e l’appetito del cemento, ci sta anche una qualche differenza che non è poco: una società civile che si indigna e che da noi non c’è, che  prenda per i piedi il suo capo, il Professore e tutti quelli che stanno lavorando alla new town e li buttino, vestiti, dentro il lago.