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lunedì 10 giugno 2013

OPERE A PERDERE


 

Un mezzo annuncio si era letto sull’ultimo dei numeri di quel bollettino che esce da Palazzo, poi più recente han fatto un passo avanti ed approvato un bel contratto che prende in affitto per dieci anni quell’area in super di degrado che sta al semaforo del ponte Roddo di Carciano. Duemila euro l’anno al proprietario, Stresa Servizi, che ormai è diventata la badante anche di Canio, ci spenderà 80 mila euro e ne farà solo un parcheggino. Finita che sarà  poi la prima deca di quegli anni, il tutto sarà donato al proprietario del terreno con tanto di ringraziamenti e di saluti. Sin qui dunque sta scritto negli atti di Palazzo freschi, freschi. Come si vede la storia e  l’esperienza non insegna, Canio è più duro anche di un sasso ed il modello provato col Principe di sangue, in qualche modo, anche se in scala assai ridotta, lo riprova. Una situazione di degrado, più volte portata all’attenzione di un Consiglio senza voce e senza un volto, viene “risolta” nel modo che peggiore si poteva. Ci mettono un tampone, ci cuciano una pezza  che chiude un buco, in qualche modo e per un po’ solo di tempo e poi: “ ma che si arrangino”.  Questo è un po’ dunque il modello, del tutto scriteriato, oltre il quale il nostro Canio non sa andare, capace di trovare soluzioni bizzarre e singolari, ma mai una volta che prenda in mano il manuale del buon governatore e che lo segua. Vedremo dunque come anche questa storia poi andrà verso la fine; per ora è solo una scemenza con qualche svarione in punto di diritto ed anche di conto; certamente non è la soluzione, ma solo il segno di non voler/saper trovar la giusta decisione e quanto all’interesse del Palazzo che Canio, ormai, sgoverna,  lasciamo stare; non c’è in quel contratto una parola, una, che sia di salvaguardia.                 

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