
Serata dunque estiva, ma non per questo meno
impegnativa. Si va in aula alle 18, si fa la conta e si comincia. Tre minuti si
porta via la lettura del verbali precedenti e poi subito incomincia. Otto contro quattro
sono sta volta i numeri messi sulla linea di partenza. Tre proposte e una
comunicazione sono il pacchetto della grande maggioranza; una proposta e sette
gli interpelli son quelli delle due
micro minoranze. Quanto a maggioranza è poca cosa, la prima è una modifica dei
rapporti tra l’Ente e il Con ser vco per le maggiori spese nell’area di stoccaggi
dei rifiuti, un’altra riguarda la biosfera ed è un’intesa tra Enti e l’Ente
Parco del Ticino e così Stresa diventa: “zona transition areas” ??, comunque
Canio poi lo spiega L’ultima riguarda due spese, la prima è una spesa inutile
di €. 3.700,00 per due mesi per redigere il bollettino medico periodico, l’altra
è un po’ più utile e vale 15.000,00 in euro per chiudere sino a dicembre il buco
che si è aperto con l’allontanamento dell’Architetto Ermini. Da ultimo rimane
la sorpresa, chi pretende il posto di Bottini ai lavori e al patrimonio ed è un
segreto che verrà svelato solo in aula. Rimangono otto punti, l’ordine non va
come promesso perché gli interpelli sono in coda. Comunque la prima è sempre la
“ Zanetta “ e qui ci aspettiamo il voto in massa di Canio e i suoi scudieri contro
la proposta per cassarla. Poi vengono i sette soliti interpelli, sei sono di
Insieme e uno del Gruppo della Lega. Domani di mattina vi scrivo la cronaca di tutto
quanto poi è successo.
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