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venerdì 11 maggio 2012

2006-2012



 Le due date che abbiano oggi messo nel titolo sono: l’una l’inizio andato buco e la seconda l’altro inizio di una storia proprio uguale. Dietro quelle due date ci sta sempre poi la stessa firma, quella di Canio il vincitore che, era l’ormai lontano 2000 e solo sei ed è adesso il 2000 e già due volte sei, lui sigla quindi due volte  quell’ accordo per fare la scuola agli alberghieri. Poi la prima delle firme si perde nelle sabbie, passano i governi provinciali, lui rimane, ma è tutto da rifare; la storia si ripete un’altra volta e adesso, è di nuovo pronto a metterci una firma. Sei anni son passati, giusto per starci un po’ a pensare, ancora almeno 4, se va bene, dovranno poi passare per vedere finita e, forse, funzionante quella scuola. Che sia un turbo il nostro Canio non pare averlo qui noi mai sostenuto e se la metafora meccanica sta in piedi, a noi pare piuttosto che usi, ancora, i motori , ma a pedali; se pedali vai veloce e se no proprio non vai. Comunque sia siamo alla vigilia del successo, per far la nuova opera scolastica hanno pensato bene di farne almeno due, disfare un campo di pallone che c’è già, portarlo un poco altrove ed al suo posto metterci la scuola. Di questi tempi disperati dove il pubblico non spende per garantire il patto fatto con Angela la Merkel, questa ci sembra, comunque, una pensata venuta fuori da menti raffinate e sopraffine. Di questo ed altro ancora sarà ricco il debutto di Canio il superautodelegato, lunedì 14 ore 21 pala dei congressi.




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