Ci avevamo tentato tempo fa. Il risultato non fu dei più brillanti, poiché anche di fronte all'evidenza non c'è verso, nessuno è intervenuto e , men che meno, si sono visti realizzati quegli interventi che furono promessi per sistemare un po', ma mica troppo, quella cosa. Recente evento d'emergenza nottetempo, su una delle Isole del lago, ha riproposto ora la cosa. Ritorniamo dunque ancor da capo con questa nota, un po' più risentita e forse anche " minacciosa" che abbiamo indirizzato in Direzione. La Direzione è quella che sta in Regione per occuparsi, si fa per dire, dei trasporti, quella che mise i soldi e che furono sprecati grazie ad un progetto disgraziato ed eseguito alla men peggio. Eccolo qua.
COMUNE
di STRESA
GRUPPO
CONSILIARE INSIEME
Spett.Regione Piemonte
DIREZIONE REGIONALE
Trasporti, infrastrutture, mobilità e logisticaDirettore: Ing. Aldo MANTO
Via Belfiore, 23
10125 - Torino -
OGG: Opere di ristrutturazione
attracchi natanti ad utilizzo mezzi del soccorso nautico. Località : Comune di
Stresa- Isole: Pescatori –Bella . Inadeguatezza.
I
Consiglieri di questo Gruppo avevano, più volte, rappresentato a Codesta
Direzione l'inadeguatezza dei lavori eseguiti presso le Isole: Bella e, in
particolare, Pescatori, lavori che dovevano essere finalizzati, in primis, a
consentire l’attracco dei mezzi nautici adibiti al soccorso e al trasporto di
malati o infortunati.
Un recente evento d'incendio
accaduto nottetempo su una delle due Isole ha riacceso l'attenzione sulla
questione, più in generale, della sicurezza su tali ambiti di territorio. Ricordano che, nonostante fossero stati documentati anche vizi, non solo di progettazione, ma di esecuzione delle opere, il Comune, ignorandoli, approvò ugualmente gli atti di contabilità e di collaudo.
Codesta Direzione, con sua ultima nota prot. 7329 del 13/12/2012, scaricò ogni responsabilità sul Comune gestore del demanio lacuale, osservando che l'intesa raggiunta tra Comune medesimo e Squadra Nautica di salvamento avrebbe risolto ogni problematica sollevata.
A distanza di tempo occorre tuttavia segnalare che nessun intervento risolutivo è stato attuato e le opere, specie, s'insiste, quelle che avrebbero dovuto essere a servizio di Isola Pescatori, continuano a non essere non funzionali in assoluto.
A riprova di quanto qui sostenuto si ha ragione di ritenere che nessuna comunicazione sia, sino a oggi, pervenuta a Codesta Direzione da parte del Comune, ancorché espressamente richiesta in nota citata.
Si osserva peraltro di non condividere la posizione di Codesta Direzione in ordine all'esclusiva responsabilità del Comune, quasi ciò escludesse ogni possibilità di intervento dell'Ente Regione.
Se è vero, infatti, che la gestione del demanio lacuale è demandata ai Comuni, ciò non vale per la proprietà dei beni che a essi non è stata trasferita e quindi la Regione rimane soggetto, nel caso, danneggiato e non solo come finanziatore dalla scriteriata progettazione e dalla successiva neppur corretta esecuzione delle opere e ciò a prescindere dalle competenze amministrative che sono altra cosa.
Tutto quanto premesso, si confida che un decisivo intervento di Codesta Direzione, ancorché tardivo, possa indurre l'Ente Comune non solo a far eseguire lavori indispensabili a rendere minimamente funzionali opere, a oggi, inutilizzate, ma anche a rivedere gli atti di collaudo, frettolosamente e irresponsabilmente, approvati.
Perdurando l'inerzia degli Enti competenti, sarà cura inoltrare documentato esposto alla Procura Regionale della Corte dei Conti.
Si confida nel
buon esito
Per il Gruppo
Consiliare di “ Insieme”
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