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lunedì 9 maggio 2011

Canio presenta il suo conto   
 
Ne avevamo già  fatto qualche cenno, ora si va in Consiglio il 17 di questo mese e all’ordine del giorno, insieme a un altro paio di cose ( questa volta superminoranza non ha nulla presentato) c’è  il conto dell’anno finanziario che si è chiuso al 31/12 dell’anno che è passato. Formalità qualcuno penserà, certo che è anche un atto   dovuto e necessario, ma è anche un’opportunità di guardare dentro le spese del governo e , magari, scoprire ciò che non va. Intanto è l’anno certo dei records, perché  Canio arriva al traguardo del 31 di dicembre come non mai. Infatti ha impegnato, solo per spese correnti 5.332.676,75 euro in un anno e mai questo era successo prima d’ora. Dentro c’è di tutto, il personale, le indennità di carica, le pulizie dorate del Palazzo e dei suoi annessi, le mense per le scuole, gli interessi sui debiti dei mutui, la luce e il gas, i premi assicurativi, le manutenzioni ordinarie del patrimonio e del demanio, lo sgomberare anche la neve, l’assistenza alle persone, i debiti legali e l’effimero. Insomma la lista è molto lunga e non si esaurisce nell’elenco che sopra abbiamo un po’ tentato, ma l’idea l’abbiamo data. Ora se ben abbiamo ancora la memoria, quando Canio si vece votare il primo dei governi che presiede, disse che avrebbe anche ridotto le spese appunto correnti, d’altra parte lo dice ogni governo, ebbene Lui riesce ad aumentarle di un 35% che fa circa di euro un milione. Così nell’anno della stabilità, sfonda il traguardo mai prima raggiunto dei 5 milioni. Non  c’è male, così come l’anno che si chiude consuma, credo, e qui Canio si appella invece al patto, un altro record, quello dei pochi impegni per migliorare la città, perchè se togliamo la piscina che però nell’anno finanziario incide solo euro 55.000,00 e  non so ancora se è un migliorare la città e un giro conto finanziario di  euro 2.448.995,92 che non sono certo investimenti, ciò che rimane sono soltanto 680.000,00 euro, messi un po’ di qua e un po’ di la, quasi come un comunello di qualche centinaio di residenti. Nella sessione di bilancio che si è chiusa di recente, abbiamo ascoltato Canio  raccontarci che per far quadrare il bilancio di quest’anno , non sono stati chiesti sacrifici ai cittadini, ma che i sacrifici sono tutti e solo loro. Poi gli abbiamo detto, fate un sacrificio, riducetevi l’indennità dentro la soglia di 5000 residenti, non se ne parla. Il vero sacrificio è invece questo qui, quello che vien fuori dal conto di un bilancio che Canio ha governato a modo suo, giusto il rovescio delle promesse ormai passate.

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