Politica spettacolo

Nell’ultimo Consiglio comunale è bastato farne un breve cenno perché Canio si scaldasse oltre la misura “ diffidando “ Piervalle a non osare più di dire che il Presidente del Distretto Turistico dei Laghi, Longodorni, anche Lui Sindaco e di Canio quindi collega, sulla questione del concorso delle miss la pensava giusto il rovescio di quanto invece detto e sostenuto dal nostro sempre Canio.

Per inciso qui diciamo che quelle diffide non spaventano neanche un passerotto, ma quanto alla posizione di Longodorni, ricordata nel mezzo del Consiglio, essa è semplicemente tanto vera  che ognuno la può verificare. Basta infatti andare sul sito di  VCO azzurra tv, cercare nei video in archivio e aprire il sasso nello stagno. La serata era intitolata: “ Turismo quale futuro? “ . Il Direttore, Maurizio De Paoli, che ora scopriamo essere il vero responsabile dell’incidente diplomatico, chiede a Longodorni cosa pensa dell’iniziativa cavalcata dal Sindaco di Stresa per portare nella città il concorso delle miss. E’ il trentesimo  minuto e due secondi della trasmissione e la risposta dell’intervistato è un secco no che poi, nel seguito, argomenta per benino. Chi vi ha interesse se lo vada ad ascoltare. Questa è la vicenda, tanto vera e documentata, che ha fatto andare sulle furie il nostro Canio. Probabilmente egli non sapeva o se sapeva avrà voluto alzare una fumogena cortina, ma questo è il fatto e su di una questione abbastanza vitale per la nostra cittadella, dobbiamo registrare una spaccata: da un lato chi presiede l’ente che ha poteri di indirizzo, promozione e valorizzazione del turismo, va da una parte e Canio che presidia la perla del turismo, va da un’altra. C’è materia quindi per riportare in aula la questione, altro che diffidare chi ha soltanto la colpa di rendere pubblica la questione.