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giovedì 23 febbraio 2012


Recensione 
 
Il Sindaco, forse preoccupato della infausta fine che farà la variante che gli hanno commissionato, ha inviato agli organi di stampa una comunicazione in risposta a quanto espresso dalla conferenza del Gruppo Insieme. Proviamo a farne l’analisi e la recensione:

  Intendo precisare che 'Amministrazione intende completare l'iter avviato della variante strutturale al PRG così come presentato negli scorsi mesi”.

Commento: Figuriamoci se mai il nostro Canio viene percorso dal dubbio, la sua ostinazione è proverbiale, salvo accusare chi lo contrasta di “ ossessione” , attingendo il termine dal repertorio delle patologie psichiatriche.

“ L'approvazione e la pubblicazione del documento programmatico ritengo abbia fugato le preoccupazioni di carattere ambientale e paesaggistico che abbiano messo in luce, se mai ce ne fosse stato bisogno, un'opposizione finalizzata solo a demolire e contestare tutto.”

Commento : Sintassi e lapsus lingue a parte, quel che è certo è che l’approvazione e la pubblicazione del documento programmatico sono riusciti a confermare tutte le preoccupazioni, anzi le hanno rafforzate. Quanto alla liquidazione di 57 pagine di osservazioni: tecnicamente, politicamente ed amministrativamente: precise, forti e  pressoché inossidabili, non una parola per cercare di confutarle, salvo ricorrere alle solite espressioni.

“La proposta di inserire un piano esecutivo sull'intera fascia costiera,  mettendo insieme decine di operatori privati, per chi ha un minimo di esperienza nel settore, vuol dire paralizzare qualunque tipo di intervento futuro.”

Commento: La fascia è quella compresa tra Villa Ostini e Villa Castelli, quindi non è tutta. Quanto alle decine di operatori turistici, di cui Canio sembra dire avere grande esperienza, tutti sanno che sono quattro famiglie, di cui tre già associate tra loro. Se volete vi faccio i nomi, ma non credo proprio serva. Quanto poi alla paralisi, qui è tutto da dimostrare quello che Canio dice. Di certo ciò potrebbe avvenire con una amministrazione pubblica poco capace di essere autorevole con i forti, anzi sottomessa.  

“Penso che in questi momenti di crisi economica, dove le famiglie fanno fatica ad arrivare a fine mese e dove la priorità devono essere i posti di lavori, la preoccupazione di chi amministra una città debba essere quella di tentare di creare le condizioni per lo sviluppo, che a Stresa vuol dire potenziare le attività legate al settore turistico certo in linea con la storia e la tradizione turistico ambientale della nostra città”.

Commento: A parte il richiamo finale alla storia e alla tradizione che è meglio che Canio lasci perdere, qui si alzano un po’ troppo i toni della demagogia. La verità però è che a Stresa e dintorni il turismo non ha subito la crisi, non sono io a dirlo, e non siamo alla disperazione, ma se lo fossimo, questa è la conclusione di Canio, svendiamo tutto pur di salvarci. No dovremmo tener duro e aspettare per uscire, a testa alta, in tempi migliori.  

 “Proprio per questo non mancherà il necessario confronto con le associazioni ambientaliste che hanno fatto pervenire le loro osservazioni.”

Commento: Chissà perché il confronto sino ad ora non c’è stato e lo si promette a cose già mezze fatte ?

“ Fermare però questo processo, tentare di impedire ad ogni costo chi vuole fare investimenti economici importanti in questo momento storico, vuol dire, a mio giudizio, avere un atteggiamento irresponsabile nei confronti della città e delle nuove generazioni.”

Commento :  Qui i toni sembrano diventare, addirittura, Mussoliniani; comunque piacerebbe che Canio indicasse i punti delle osservazioni in cui si invoca , "ad ogni costo",  l’impedire di fare investimenti economici e poi ancora ed in finale il solito, apocalittico, richiamo al momento  storico. In realtà, quello che gli "ostinati" antagonisti chiedono è un diverso modello di città  e quindi di investimento e Lui lo sa.
Ultima cosa: quello che, sempre Canio, chiama:“ atteggiamento irresponsabile”. Su questo ci torneremo, un'altra volta, con un approfondimento opportuno e puntuale.       




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