SILENZIO STAMPA ?

Doveva andare in stampa entro il 31 del mese di marzo già trascorso. Doveva contenere il resoconto dell'attività di Canio e il suo governo dell'anno ormai trascorso. Questo, almeno, è ciò che ci sta scritto nell'impegno della spesa per la giornalista indicata a tale scopo. Quanto al resto, appena fu richiesto fornimmo il testo il cui spazio la norma ci riserva. Tutto è stato, quindi, per tempo predisposto, ma sto giornalino par essere scomparso. E' vero che nel frattempo è andato in stampa e in diffusione il nostro foglio quasi opposto, ma questo ritardo si prolunga un po' oltre il dovuto, tanto da farci dubitare l'uscita prossima imminente del foglio informativo tanto atteso. Il ritardo comunque è singolare; le cose da narrare ed avvenute nel corso dell'anno non più in corso son pochine; a raccontarle tutte si fa in fretta, la stampa del prodotto impiega qualche giorno, la diffusione a mezzo posta quasi uguale. Eppure non c'è ancora. Chissà se ormai è pronto ? Chissà se sta già in bozza ? Chissà se almeno è in corso la correzione? Comunque chi lo sa; l'unica cosa che si sa è che il foglio informativo ancor non c'è sui tavoli di casa del popolo elettore che lo attende. Speriamo che anche sto post serva a spingere Canio a metterlo alle stampe; dubitiamo, magari fa il contrario, così tanto è abituato. C'è anche poi da pensar male per cui un'ipotesi sarebbe che l'uscita " anticipata" del foglio di quelli che a Canio stanno opposti, abbia messo un po' in crisi il progetto editoriale che Canio e il governo avevano già pensato e approvato. Insomma, la cronaca della Perla, narrata dagli scanni occupati nel Consiglio da chi fa anche il controllo, potrebbe esser  risultata amara e inaspettata al Capo cittadino, tanto da mandare all'aria il suo progetto editoriale ormai belle che pronto ed obbligarlo a ripensarlo se non anche a rifarlo; così si spiegherebbe sto ritardo. Siamo curiosi dunque di vedere, o meglio di leggere, cosa mai starà poi scritto sul foglio informativo del governo per spiegare, a tutto il suo popolo elettore, che non è mica vero niente di quello che i "contra" gli hanno scritto. Per ora, però, occorre ancora un po' aspettare e poi chissà.