Sarebbe dunque, sta volta, andata in porto la gara per l'impianto che unisce la costa con la vetta. Sarebbe, poiché una gara che pareva interessata e quindi finalmente in concorrenza, alla fine ha visto soltanto un'offerta pervenire; non è molto, anzi è poco. La cosa a qualcuno piacerà, stiamone certi, ma insomma non sembra che lo sforzo profuso in questi mesi si sia tradotto poi in un grande successo di mercato. Si tratta ora di veder cosa c'è dentro nell'unica offerta pervenuta; la parte che riguarda il prezzo da ridurre sarà probabilmente, in questo caso, ridotta a più non posso, ma è il resto è ciò che più interessa. Nella parte di gara che ci misero all'ultimo minuto, ci stava forse la chiave di un rilancio e di una svolta. Speriamo, ma purtroppo se c'è stato un qualche sentore anticipato che in gara non c'erano concorrenti, quell'unico che poi si né presentato non avrà poi ritenuto, più di tanto, offrire i propri soldi da metter dentro quell'impianto che, infarcito com'è stato alla fine di pubblici denari, basta e avanza per non rischiare, ma comunque guadagnare. Si dirà che colpa è del mercato che poi non ha apprezzato; si dirà che per fortuna che ci hanno messo dei pubblici denari, si diranno tante belle cose ed anche ovvie, ma comunque per ora anche aspettiamo e poi vediamo che cosa di vero e anche di buono o poco buono ci sta dentro nell'unico pacco dell'offerta pervenuto. L'esame sarà rapido e veloce non essendoci confronti anche da fare e 99 ormai su 100 sarà un prendere e certo non lasciare. A quanti sembrerà non molto chiaro ciò che ho scritto, ricordo che il bando prevedeva, da un lato, l'offerta, cioè il ribasso, sui soldi che il pubblico ci ha poi messo per la parte che riguarda il rinnovo tecnico d'impianto e fatti bene i conti, questi soldi sono quelli che bastano e forse anche avanzano. Quanto al resto, il bando era un po' aperto, cioè a dire che chiedeva un'offerta senza un prezzo messo a base, ma chiedeva di migliorare altri aspetti dell'impianto, che andavano dalle stazioni alle cabine sino al rilancio e alla promozione. Va da sé che se una gara ci fosse stata, cioè una concorrenza vera, era su questo che si sarebbe, di certo, essa ingaggiata, ma se questa non c'è stata…………………………
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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lunedì 3 agosto 2015
SENZA GARA
Sarebbe dunque, sta volta, andata in porto la gara per l'impianto che unisce la costa con la vetta. Sarebbe, poiché una gara che pareva interessata e quindi finalmente in concorrenza, alla fine ha visto soltanto un'offerta pervenire; non è molto, anzi è poco. La cosa a qualcuno piacerà, stiamone certi, ma insomma non sembra che lo sforzo profuso in questi mesi si sia tradotto poi in un grande successo di mercato. Si tratta ora di veder cosa c'è dentro nell'unica offerta pervenuta; la parte che riguarda il prezzo da ridurre sarà probabilmente, in questo caso, ridotta a più non posso, ma è il resto è ciò che più interessa. Nella parte di gara che ci misero all'ultimo minuto, ci stava forse la chiave di un rilancio e di una svolta. Speriamo, ma purtroppo se c'è stato un qualche sentore anticipato che in gara non c'erano concorrenti, quell'unico che poi si né presentato non avrà poi ritenuto, più di tanto, offrire i propri soldi da metter dentro quell'impianto che, infarcito com'è stato alla fine di pubblici denari, basta e avanza per non rischiare, ma comunque guadagnare. Si dirà che colpa è del mercato che poi non ha apprezzato; si dirà che per fortuna che ci hanno messo dei pubblici denari, si diranno tante belle cose ed anche ovvie, ma comunque per ora anche aspettiamo e poi vediamo che cosa di vero e anche di buono o poco buono ci sta dentro nell'unico pacco dell'offerta pervenuto. L'esame sarà rapido e veloce non essendoci confronti anche da fare e 99 ormai su 100 sarà un prendere e certo non lasciare. A quanti sembrerà non molto chiaro ciò che ho scritto, ricordo che il bando prevedeva, da un lato, l'offerta, cioè il ribasso, sui soldi che il pubblico ci ha poi messo per la parte che riguarda il rinnovo tecnico d'impianto e fatti bene i conti, questi soldi sono quelli che bastano e forse anche avanzano. Quanto al resto, il bando era un po' aperto, cioè a dire che chiedeva un'offerta senza un prezzo messo a base, ma chiedeva di migliorare altri aspetti dell'impianto, che andavano dalle stazioni alle cabine sino al rilancio e alla promozione. Va da sé che se una gara ci fosse stata, cioè una concorrenza vera, era su questo che si sarebbe, di certo, essa ingaggiata, ma se questa non c'è stata…………………………
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