La storia è quella nota; sembrava una sciocchezza, una roba da due soldi che in poco si sistema, ma diventa poi la favola e adesso ci sono i primi resoconti. La storia dunque è quella del passaggio pedonale sopra il Roddo, andato alla malora per eccesso di cure ed attenzioni. Un anno circa fa, l’adesso Borgomastro assicurava che da lì a soli pochi giorni la cosa sistemava; infatti tornato dall’esilio il Capo dell’Ufficio sprangava il ponticello con tanto di transenne, di catene e di lucchetti. Comunque si sperava perché, finita che fu quella stagione, si apriva il tempo lungo dell’autunno e poi tutto l’inverno. Peccato che sebbene ci fosse dunque tutto il tempo, nessuno ne capiva perché mai lo sventurato ponticello rimanesse sbarrato e abbandonato. Non valse neppure interpellare; l’Alcade che in quel tempo regnava nel Palazzo di dar conto di ciò che succedeva manco si sognava e venne così anche il tempo della nuova primavera senza che nulla intanto lì cambiava. La storia anche qui è quella a tutti nota; all’ultimo minuto si ordina che un ponteggio provvisorio prenda il posto del ponte ormai conteso. Adesso è noto anche il suo prezzo, son circa 6 mila euro il costo per poi metterlo in posa; passati che saranno due o tre mesi, il costo del noleggio diventa giornaliero, 18 sono gli euro ogni giornata e, per ora, si stima un costo di 2 mila. Comunque questo è solo un primo inizio; del “ponte”, quello vero, ancora non c’è nessuna traccia. Una traccia, per vero, la troviamo e allora lì scopriamo che l’ex Capo dell’Ufficio, quello della transenna, della catena e del lucchetto, aveva nel frattempo provveduto ad affidare a un team, crediamo assai agguerrito, l’incarico di far tutto un progetto, comprese relazioni geologiche e anche idrauliche, insomma una cifra che fa 14.800,00 tutti in euro, per cui fatta la somma siamo arrivati ormai a quota circa 23.000,00 euro di spesa per sta passerella poverina che manco ancora c’é. Ordunque si dirà che così vuole la norma, che non si poteva fare altrimenti, che…..; va tutto bene, ma è pure noto che intorno a quel noto ponticello si è consumato un bel braccio di ferro che ha visto impegnato da un lato l’Alcade e il suo governo e dall’altro lato il Reintegrato. Sciopero bianco dunque ? Potrebbe esserlo stato; certo che difficile è spiegare come e perché sino all’altrieri sono passati su quel ponticello un poco di milioni di pedoni senza mai problemi e poi, di colpo, ci son tutti i problemi. Ovvia lasciamo stare; ora però siamo curiosi di veder come sarà questo progetto, quale innovativo ponte sarà mai quello che, presto o meglio tardi, verrà messo sulla carta e quale poi sarà il suo prezzo. Insomma, la cifra sinora già impegnata e in parte spesa, somma da sola al costo del vecchio ponticello oggetto di questa inutile contesa, un anno per ora è già passato, ci rimane di veder ancor come sarà sto ponte, quanti soldoni costa e quando mai sarà varato; cioè ancor quasi tutto.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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