
Le ore sono le 12 precise: Piervalle e Diverio detto
Matteo stanno seduti davanti al tavolo di Canio. Il tema sarebbe il Mottarone;
Diverio l'introduce. Si parte da questa funivia che ora e sino al 21 del mese
che sta in corso, ha deciso la chiusura. Si parla dei soldi e della gara,
dell'iniziativa di Borghi, l'onorevole, per infilar dentro la legge una nuova
proroga di vita dell'impianto e ancor si chiedono notizie di quell' accordo di
programma che ha da stilarsi tra l'Ente e la Società di committenza regionale.
Di tutto questo Canio non sa quasi un bel niente. Non sa le condizioni cui deve
attenersi la gestione, neppure ha più notizia dell'accordo di programma e
quanto al'l'iniziativa del deputato Borghi, Lui sì in questa ancor ci spera. La vede comunque assai pur
grigia quanto a che taluno poi ci metta un po' di soldi anche privati per
finanziare questo impianto e quindi………, e quindi si cambia l'argomento perché sul
primo punto non c'è altro, o meglio, non c'è più niente d'altro. Sull'altro argomento,
invece, è più loquace. In parte la materia dello sfratto la possiede e Canio ne
da sfoggio riassumendo un poco la vicenda. A detta sua, il Giudice fors'anco
non poteva più sfrattare dalle terre gli occupanti, tanté che tuttora sono in
causa, ma ormai è fatta e nulla è valso l'atto dell'esproprio. Si certo, allora
gli si dice, pure questo ormai è fatto, ma avendolo sbagliato l'hai, in parte, già
rifatto. A Canio non piace sentirsi dire che l'Ente ha un po' sbagliato, anzi
per niente a lui gli piace, ma qui non possedendo affatto la materia, deve incassare
contestazioni in serie sul come, perché e quando lo abbia così anche mal fatto.
E' dura cercare di aiutarlo, perché neppure vuol sentire, è un ostinato. Comunque
qualcosa gli si spiega, chissà che mai pure abbia ascoltato. In ultimo
ci stanno le prospettive, almeno a breve, di quando si toglie il blocco sulle
piste. Qui dice Canio che si aspetta che venga eseguita una notifica, ma poi
subito lo si incalza per chiedergli se e quando mai abbia già fatto l'immissione
in suo possesso di quei beni e la risposta è no che ancora manca. Il tempo qui
è tiranno, ci manca ancor che sia provata la notifica d'esproprio, poi occorre di
darne esecuzione e qui ci sta un'altra notifica da farsi, attendere il suo
esito e far l'esecuzione. Arriverà Canio in tempo per le feste ?
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