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venerdì 29 marzo 2013

SPRECHI E RISPARMI







 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
E mentre Canio scende in campo guidando la sua truppa e va all’assalto perché  la posta in gioco è quell’impianto che unisce la costa con la cima della vetta, qui da noi la flotta esce a navigar, fa le manovre e si diverte. Cinquanta sono le volte che, in un sol giorno, un battellino fa la spola tra il lido di Carciano e l’isola più bella, viaggia a  vuoto; poi passa una nave da crociera in direzione oltre frontiera, ci starebbe sopra un intero battaglione, arriva a Stresa è vuota, imbarca 4 (quattro) passeggeri, suona tre volte un fischio, parte e via dentro la nebbia; poi sbuca, questa volta dalla nebbia, lo strano oggetto che sembra  un’astronave, fa un po’ anche lui le prove, poi parte, accelera e svanisce, anche lui sta tutto vuoto. Così quest’anno, dopo quei pianti disperati che udimmo giusto l’altro anno, ha nuovamente fatto il pieno alla sua flotta la navigazione laghi e in nome di quella che chiamano spending review, ora spende anche di più. Che splenda il sole o scrosci acqua, che sia nebbia o anche tempesta, che viaggi a vuoto o che sia piena, non importa, la flotta naviga e consuma, qualcuno, tanto, paga. Torniamo all’ora indietro, al nostro impianto che rischia la sua fine anticipata perché non ha più soldi. Oggi si chiude la colletta, se si va bene, se no lo si rottama. Di lì, a due passi, si spreca a più non posso, di qui, fatti due passi, si dice che non ci stanno più neppure i soldi. Visto così sembra allora anche un po’ facile, prendiamo questo impianto, lo imbarchiamo, lo diamo ai capi della flotta che hanno i soldi da buttare e che lo facciano  loro, per così dire, ancora navigare.

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